Categorie: Cronaca Terni

SEL TERNI, PREOCCUPAZIONE PER L'AREA DI VASCIGLIANO A STRONCONE

Sono passati quasi 2 anni dal luglio 2009 quando l'area di Vascigliano, località Stroncone, fu sconvolta da un incendio scoppiato in un'industria di rottami di automobile. Dalle fiamme si era sviluppato un grave inquinamento da diossina e IPA (idrocarburi poliaromatici) che determinò un vero e proprio allarme ambientalista. Ancora oggi non si è provveduto a un adeguato smaltimento dei residui tossici e i rappresentanti di Sel Stroncone hanno diffuso in una nota esprimendo tutta la loro preoccupazione.

“A distanza di un anno e mezzo dalla tragica vicenda dell'Ecorecuperi di Vascigliano la cittadinanza di Stroncone esprime profonda preoccupazione per il silenzio delle Istituzioni, in particolare rispetto al mancato smaltimento dei rifiuti prodotti dall'incendio”. A parlare è SandroAngelici, uno dei rappresentanti SEL di Stroncone, che continua dicendo:”Qui si tratta di rifiuti pericolosi che necessitano di essere trasferiti in discariche idonee. Ad oggi sembra che i trecentomila euro stanziatidalla Regione Umbria non bastano a risolvere il problema, non essendosufficiente tale cifra per raggiungere siti idonei che si trovano al nordItalia o in Germania. Ci sarebbe la discarica TK AST, unico sito vicino,ma al momento non può immettere tali rifiuti, per ragioni di messa insicurezza e autorizzazioni specifiche. E mentre si discute sulle ipotesidi destinazione, i rifiuti sono ancora lì, senza alcuna copertura, aprendere l'acqua che poi necessariamente andrà a finire nel terreno, eogni volta che piove, non essendoci l'allaccio alla fognatura, bisognaanche svuotare le cisterne”. “Sinistra Ecologia Libertà auspica che quanto prima le Istituzioni affrontino il problema in modo definitivo” – continua Angelici. “Un problema che per essere risolto necessita di un intervento sinergico dei Comuni di Stroncone, Terni e Narni, tutti interessati dal problema diossina. SEL ritiene che il territorio di Stroncone, storicamente già compromesso, debba essere salvaguardato da situazioni di inquinamento industriale grazie all'utilizzo di quelle tecnologie che possono tutelare il bene dei cittadini e dei lavoratori delle aziende”.