Categorie: Economia & Lavoro Foligno

SECONDO LA CISL E' LA CONTRATTAZIONE L'ELEMENTO STRATEGICO DELLO SVILUPPO

“Potenziare la contrattazione aziendale”: è questo il messaggio che ha lanciato la Cisl, nel corso dei lavori che si sono tenuti questa mattina presso il Bic di Foligno. Presnti, Uliano Stendardi – responsabile delle politiche contrattuali della Cisl nazionale nell’industria – ed Anna Rosa Munno, ricercatrice Cesos. “Con l’accordo sulla produttività – è stato detto – s'intende migliorare la partecipazione dei lavoratori, estendendo i loro diritti di informazione e consultazione, esaltando il ruolo di regolazione della contrattazione collettiva, in particolare degli accordi aziendali ai quali viene demandata l’attuazione delle misure per la partecipazione. Viene data certezza sia alle relazioni industriali di tipo nazionale o sul territorio, difeso il potere d’acquisto e dei salari, fornendo regole certe alla rappresentanza. Si propone, inoltre, di valorizzare la formazione al fine dell’occupabilità, in una gestione del mercato del lavoro che presenti una maggiore solidarietà intergenerazionale, sottolineando come la contrattazione collettiva debba essere la modalità primaria del lavoro. L’intesa recupera pienamente una logica di sistema nelle relazioni industriali e di autonomia delle parti sociali nel determinare le questioni legate ai rapporti di lavoro”. La Cisl ha poi manifestato, nel corso dei lavori, la volontà di utilizzare uno strumento come il Bic (struttura pubblica al servizio della nascita e dello sviluppo di nuove imprese) quale buona e consolidata pratica, a sostegno delle nuove idee imprenditoriali. All’interno dei Bic, infatti, le aziende in fase di avvio e i centri di ricerca, possono trovare spazi produttivi, servizi e laboratori a supporto della loro attività imprenditoriale. “L'Ocsel – fa sapere la Cisl – evidenzia come nel secondo livello contrattuale, il traguardo del rinnovo dei premi di risultato sia stato raggiunto in maniera diffusa in tutta Italia. Sono in aumento gli accordi che presentano nuove opportunità per migliorare le relazioni sindacali, per agevolare l’accesso agli strumenti di welfare contrattuale, la formazione e gli interventi su ambiente, sicurezza sul lavoro e responsabilità sociale d’impresa. Questa stagione di relazioni industriali deve centrare l’obiettivo di rilanciare la produttività, come ingrediente fondamentale per rendere attrattivi gli investimenti e quindi le prospettive di sviluppo”.