Spoleto

Scuole a Norcia, le informazioni del Comune su lezioni e sedi

Sono stati effettuati dai tecnici del Comune di Norcia, della protezione civile e dei vigili del fuoco i sopralluoghi negli edifici scolastici al fine del rilascio dei rispettivi nulla osta al loro utilizzo dopo il terremoto di mercoledì. L’edificio della scuola dell’infanzia e primaria è stato dichiarato inagibile pertanto il comune di Norcia si è prontamente attivato al fine di predisporre dei moduli sostitutivi che verranno messi a disposizione dall’ANCI. Per motivi di ordine tecnico quindi l‘inizio delle lezioni previsto per il 12 settembre 2016 potrebbe essere posticipato, in tal caso sarà fornita tempestivamente la relativa comunicazione.

Inizio regolare per medie e superiori –  Per quanto riguarda gli edifici scolastici del primo e secondo grado risultano essere agibili previo pronto intervento su alcune finiture pertanto per questi ordini di scuole le lezioni inizieranno regolarmente il 12 settembre. Nello specifico il primo settembre comincerà regolarmente il nuovo anno scolastico con la segreteria operativa presso il plesso Battaglia (per gli esami degli alunni con debito formativo) e con lo svolgimento regolare degli impegni previsti. Gli esami degli alunni con debito formativo sono stati posticipati al 7 settembre 2016. L’amministrazione comunale, insieme alla dirigente scolastica prof.ssa Rosella Tonti, ringraziano quanti con sensibilità e professionalità si sono adoperati in questi giorni così impegnativi per la scuola, per gli studenti del territorio e per l’avvio dell’anno scolastico 2016/2017.

La situazione dei beni culturali – Intanto il Comune fa sapere che dal sopralluogo effettuato da Marica Mercalli, soprintendente per Archeologia, Belle Arti e Paesaggio dell’Umbria, è emerso che tutte le chiese del territorio nursino sono risultate inagibili. A cominciare da martedì prossimo sarà la soprintendenza stessa a provvedere alla verifica statica degli edifici di culto e alla messa in sicurezza delle opere d’arte. Nicola Alemanno, sindaco di Norcia, ha dichiarato espressamente che la custodia delle opere d’arte ed il successivo restauro dovrà essere fatto a Norcia per evitare che il territorio venga depauperato ancora una volta di beni storici, artistici e culturali che costituiscono l’identità della comunità. A questo proposito l’amministrazione comunale ha individuato delle soluzioni dotate dei requisiti necessari per custodire le opere d’arte in questa fase di emergenza e per allestire, nella fase post-sismica, laboratori di restauro. Tutto questo per evitare di ripetere quanto accaduto nei precedenti terremoti quando le opere d’arte portate all’esterno del territorio, per le più svariate ragioni, non hanno più fatto ritorno nelle comunità di provenienza. Puntare sui beni culturali era ed è una delle priorità dell’amministrazione Alemanno che, completate tutte le procedure burocratiche, stava per avviare i lavori nella Castellina, sede del museo civico e diocesano, per ampliare l’offerta culturale e turistica della città.