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SCUOLA, SOCIALE E PUBBLICO IMPIEGO: QUESTI I TEMI DEL CONSIGLIO REGIONALE CISL TENUTOSI ALLA PRESENZA DI BONANNI (Foto)

“Un impegno forte per rilanciare un nuovo modello contrattuale in grado di gestire la crisi e di creare nuove forme di sviluppo, ma anche invito al dialogo e ad accordi fra le parti e ad un reale e coraggioso riformismo delle istituzioni”. Questo il messaggio del segretario generale regionale Cisl Umbria Ulderico Sbarra che nel corso del Consiglio generale, tenutosi nei giorni scorsi al Golf Club di Santa Sabina a Perugia, ha ribadito l'importanza della lotta all'evasione fiscale attraverso un'azione di prossimità e agli sprechi della politica. Centrale il tema della sicurezza nei luoghi di lavoro. Presente il segretario generale Cisl Raffaele Bonanni che ha concluso il dibattito. Sbarra ha ribadito l'importanza dell'accordo siglato con la Regione sulla CIGS in deroga: non ha mancato di sottolineare però la sua difficile esigibilità e la mancata copertura dello stesso per tanti lavoratori precari (lavoro accessorio, a chiamata, contratti di inserimento, parte dei lavoratori somministrati e Co.Co.Pro). Rispetto al quadro di difficoltà esistente, la Cisl “continuerà a puntare la propria attenzione su un piano adeguato di sostegno e di rilancio dei settori produttivi e sugli interventi in grado di facilitare l'accesso al credito”. Sbarra ha poi affrontato le questioni del Pubblico Impiego e della Scuola, condannando il feroce ridimensionamento. Rivolgendosi alle oltre 24 mila famiglie umbre che attendono l'applicazione della legge regionale sulla non autosufficienza, il segretario ha affermato che “non fermeremo la nostra battaglia a difesa dei più deboli sino a che non ci sarà piena fruibilità dei contenuti degli accordi siglati con la Regione”.

Ancor più forte la relazione del segretario Bruno Piernera che non ha fatto sconti al Governo nazionale. Parlando della scuola Piernera ha detto che è arrivato il momento di reagire duramente a quello che è “il più grande licenziamento di massa dal dopoguerra”. Anche lui ha affrontato il problema del rinnovo contrattuale del Pubblico impiego, del finanziamento dei servizi sociali specie ai non autosufficienti e dell'incremento delle pensioni sotto i mille euro mensili attraverso l'istituzione della quattordicesima o di una reale diminuzione delle tasse. “E' inutile alzare il dito contro gli eni locali se dal nazionale non arrivano segnali precisi. Non dimentichiamoci, per fare un esempio, che sull'assistenza sociale sono stati tagliati all'Umbria 22 milioni di euro di fondi”, ha concluso Piernera.

Prima di lasciare le conclusioni a Bonanni, Sbarra ha ricordato che la Cisl dell'Umbria sarà presente alla manifestazione nazionale “Legalità, sicurezza, accoglienza, integrazione: risorsa per l'Italia” del 10 ottobre in Piazza Navona.