Città di Castello

Una scuola, una rotatoria e un monumento intitolati a Donato Fezzuoglio

Da questa mattina (venerdì 9 giugno) l’istituto comprensivo numero 5 di via Chiusi, a Perugia, porterà il nome di Donato Fezzuoglio, il carabiniere ucciso a Umbertide il 30 gennaio 2006 nel tentativo di sventare una rapina in banca. Oltre al plesso scolastico, alla Medaglia d’oro al Valor militare è stata intitolata anche la rotatoria antistante l’edificio, all’interno della quale è stata scoperta un’opera dedicata all’Arma dei carabinieri realizzata dal noto scultore perugino Simone Filosi. Tutte le fasi della cerimonia sono state scandite dai brani della Fanfara.

All’appuntamento, promosso dall’Associazione Nazionale Carabinieri di Perugia unitamente al Comune di Perugia ed all’Ufficio Scolastico, erano presenti i familiari di Donato, in particolare la vedova Emanuela Becchetti ed il figlio Michele e numerose autorità religiose, civili e militari tra cui il Vescovo ausiliare di Perugia, Don Paolo Giulietti, che ha benedetto il monumento, i sindaci di Perugia e Umbertide, Andrea Romizi e Marco Locchi, il Comandante della Legione Carabinieri Umbria Gen. Francesco Benedetto, il Comandante Provinciale Colonnello Paolo Piccinelli, l’Ispettore generale dell’ANC, Gen. Antonio Cornacchia e il Presidente dell’ANC-Sezione di Perugia, Massimo Iazzolino.

La cerimonia si inquadra in una più ampia e profonda attività, condotta dall’Arma dei Carabinieri e dall’ANC presso le scuole di tutta la provincia di Perugia, per la diffusione tra gli alunni della “cultura della legalità” e infatti, questa mattina, erano presenti numerosissimi alunni della scuola primaria e secondaria accompagnati dai loro insegnanti e dal dirigente dell’Istituto comprensivo n.5 di Perugia, Prof. Fabio Gallina.

L’intervento più toccante della giornata è stato indubbiamente quello del piccolo Michele Fezzuoglio, rivoltosi direttamente ai suoi coetanei. “Sono sicuro che da lassù, dalla Caserma del Paradiso – ha detto – mio padre è molto contento di questa intitolazione. Grazie a tutti coloro che si sono impegnati perché il nome di mio padre e l’insegnamento che vi è insito non siano dimenticati. Voi – ha concluso rivolgendosi ai ragazzi della scuola – mi avete fatto tante domande nelle vostre lettere, ma ho deciso di non rispondervi per iscritto, voglio essere con voi il prossimo anno per parlarne insieme di persona”.

Al termine della cerimonia di intitolazione sono stati premiati i ragazzi della scuola vincitori del concorso “A scuola di regole con gli amici Carabinieri”, che ha visto premiati: Giovanni Paolo Burnelli e Omar Rhazi per la sez. Poesia, Haraka Marwa, Maria Vittoria Valigi, Filippo Moretti e Sara Brahmi per la Pittura.