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Scuola, i rappresentanti d’Istituto delle superiori di Spoleto scrivono al Ministro Maria Chiara Carrozza

I Rappresentanti d'Istituto delle Scuole Secondarie di Spoleto hanno organizzato lo scorso 23 aprile, un incontro aperto alla cittadinanza sui temi e problemi, della Scuola Pubblica, con “intervento dei dirigenti scolastici e l'adesione delle organizzazioni sindacali e del pedagogista Benedetto Vertecchi e di un buon numero di insegnanti cittadini e studenti.
Gli argomenti discussi sono stati, prima di tutto, i tagli applicati negli ultimi anni dai Ministri dell'Istruzione a tutti i gradi di Istruzione Pubblica, in Italia, che hanno portato a:
– Tagli del 99% alle borse di studio universitarie;
– Un complessivo di 10 miliardi di tagli;
– Aggiudicarci il penultimo posto nella Comunità Europea nella percentuale di spesa pubblica destinata alla cultura, con 1,1%.
Abbiamo, proseguito affrontando il problema della “razionalizzazione”di sperimentazioni e specializzazioni all'interno di corsi di diploma o di laurea: un processo portato avanti non sempre con criterio, che ha portato all'eliminazione:
•Abbiamo portato come esempio la situazione con la quale ci troviamo a convivere ogni giorno al Liceo Statale Alessandro Volta di Spoleto.
Questo anno è stata completamente rimontata l'aula informatica, grazie alla generosa donazione di una famiglia e siamo finalmente nelle condizioni di mettere in pratica le ore di informatica previste dal P.N.I (Piano Nazionale Informatica) e da gran parte degli altri corsi di studio.

Altre strutture innovative che dovrebbero facilitare lo svolgimento delle lezioni come la LIM (Lavagna Interattiva Multimediale), rimangono, in realtà, in utilizzate poiché sono pochissimi i docenti in grado di farle funzionare e nessuno, o quasi, è in grado di renderle fruibili.
•Come l'Alessandro Volta di Spoleto anche l'Istituto Alberghiero Giancarlo De Carolis sempre di Spoleto è stato severamente punito da questi tagli. La Provincia di Perugia, La Regione del' Umbria e lo Stato stesso hanno chiuso tutti i rubinetti sulla Scuola e un Istituto come questo che ha “sfornato” chef come Vissani di fama Nazionale e Internazionale. Ora invece con fatica possiamo permetterci il materiale didattico o sostenere le spese di due convitti che ospitano più del 45% dei ragazzi che frequentano la scuola. Nelle prime settimane di scuola noi rappresentanti d'Istituto Giancarlo de Carolis ci siamo mobilitati per effettuare una settimana di autogestione, sia i docenti delle materie pratiche, esperti esterni e il dirigente scolastico sono rimasti entusiasti per come è stata progettata e realizzata l'autogestione raccogliendo una partecipazione giornaliera da ogni studente grazie al bar didattico interamente realizzato con i prodotti reperiti il giorno precedente inoltre non si sono verificati danni né alla sede centrale né all'Istituto succursale che ci ospita. Infatti, siamo costretti ad occupare una buona parte dell'Istituto Tecnico Commerciale Giovanni Spagna di Spoleto pur avendo una parte della scuola ancora non restaurata con tanto di Beni Culturali al suo interno, la vecchia ala copre il 70% della superficie d'Istituto.
Queste sono le richieste degli studenti del 5°anno che chiedono una maggiore attenzione all'Istruzione e alla Cultura. I Tagli all'istruzione e alla Cultura sono tagli al nostro Futuro; perché crediamo che nessuno di VOI voglia farsi operare da medici inesperti o mangiare prodotti cancerogeni o di ambigua provenienza.
Gentile Ministro Prof.ssa Maria Chiara Carrozza saremmo entusiasti di una Sua risposta prima della fine degli esami di maturità così da farci capire che sotto al fumo c'è anche un po' di arrosto.