Categorie: Cultura & Spettacolo Spoleto

“Scrunch”, lo spettacolo ispirato alla poesia di Alda Merini e alla pittura di Magritte arriva a Spoleto il 31 luglio

“S.C.R.U.N.C.H.!”, spettacolo inserito nella rassegna Spoleto Sogno d'Estate e prima delle otto date nel cartellone del Progetto Atelier Estate 2011, debutterà domenica 31 luglio alle ore 17 (e in replica alle 21) al Teatro Caio Melisso di Spoleto. “Siamo molto soddisfatti della nostra rassegna 2011 che si concentra sulle sperimentazioni artistiche e in particolare sulla danza contemporanea – dichiara in conferenza stampa Sandro Tulli, ideatore del Progetto Atelier -. Ci rende anche felici questa collaborazione con il Comune di Spoleto, è un bel passo avanti che valorizza il nostro lavoro e che spero ci permetterà di creare sempre nuove opportunità artistiche per la città”

“S.C.R.U.N.C.H.!” è un lavoro ispirato alla pittura di René Magritte e alla poesia di Alda Merini. L'occasione da cui prende spunto lo spettacolo è data da una parte dal quadro di Magritte “La chambre d'écoute” ( La camera d'ascolto) che rappresenta una mela gigantesca, acerba e ancora verde, costretta in una stanza e insieme imponente, perfetta e intoccabile. Dall'altra il bacio descritto da Alda Merini ne “Il canto dello sposo”: “come si morde una mela al colmo della sua pienezza”. “Scrunch”, come recita il titolo della performance, è il suono onomatopeico del morso che rompe l'equilibrio e libera dalle costrizioni sociali per dare spazio all'amore e alla vera essenza dell'uomo. Il progetto nasce da un'idea di Sara Libori e Arianna De Angelis di Contemporanemente Gruppo Danza, che hanno unito la poesia cruda di Alda Merini e le creazioni surrealiste del pittore francese René Magritte. Il risultato è una performance che con un linguaggio coreografico che gioca sull'emotività e il mondo interiore, indaga sulla condizione umana, la memoria, l'anima e l'amore. Un viaggio introspettivo esplicitato attraverso la danza contemporanea, il teatro, la musica, le arti visive e le poesie di Alda Merini, eccezionalmente interpretate da una voce maschile, quella di Pietro Biondi.

“ E' stato molto interessante lavorare a questo progetto e trovare moltissimi punti in comune tra la poesia della Merini e il surrealismo di Magritte – afferma la coreografa Sara Libori -. Sviluppare questi elementi ha dato vita a una performance molto toccante e provocatoria la cui trama prende forma grazie alle preziose videografie di Marco Schiavoni che accompagnano ogni momento cruciale dello spettacolo”. Nella realizzazione, particolare valore ha assunto il progetto musicale curato da Maria Letizia Massetti e Fabio Sebis che hanno alternato l'asprezza della musica elettronica al suono del violino, che sul palco segue i movimenti di una delle due danzatrici in scena.

“S.C.R.U.N.C.H.!” rappresenta un lavoro realizzato grazie alla creatività e alle idee di un gruppo di artisti che vogliono esprimere la libertà: è questa la sua forza – fa sapere la coreografa Arianna De Angelis -. L'obiettivo stesso di Conteporaneamente Gruppo Danza è quello di partecipare attivamente alla vita culturale della città con proposte artistiche innovative. Il cartellone di quest'anno di Progetto Atelier, grazie anche a “Balletto di Spoleto”, mira a valorizzare la danza contemporanea proprio perché è un territorio ancora inesplorato qui, che potrebbe aprire dei percorsi artistici e delle sinergie inimmaginabili.”