Cronaca

Scomparso Fabio Ercolanoni | Ricerche nel Tevere | L’ultimo messaggio alla sorella

Non si hanno ancora notizie di Fabio Ercolanoni, l’uomo di 53 anni, scomparso l’11 maggio da Pontenuovo, frazione di Deruta in provincia di Perugia. Un messaggio su WhatsApp alla sorella, che quella mattina era al lavoro: “vado a Perugia con il pullman“, le ha scritto. Poi da quel momento nessuna notizia di lui. Il suo cellulare risulta ancora spento. Un allontanamento volontario, dunque, segnalato e denunciato dalla sorella alle forze dell’ordine il giorno dopo, il 12 maggio, una volta accortasi che Ercolanoni non aveva fatto rientro in casa. A quanto è dato sapere,  inoltre, non è la prima volta che Ercolanoni decide di allontanarsi dalla sua abitazione.


>>> Scomparso Perugia, l’allarme degli amici anche sui social


Del caso se ne stanno occupando i carabinieri della stazione di Deruta, che lavorano insieme ai militari di Todi. Fino a tutta la giornata di ieri i vigili del fuoco hanno effettuato delle ricerche anche nella zona del fiume Tevere, proprio nei pressi di Deruta e verso Perugia. Ricerche che non hanno però dato alcun esito. In queste ore, inoltre, i carabinieri stanno verificando una segnalazione, in base alla quale Ercolanoni sarebbe stato visto a Foligno. La preoccupazione degli amici, che tra loro lo chiamano ‘Nevry’, continua a farsi sentire anche sui social network: tanti gli appelli pubblicati su gruppi e da account privati.

L’annuncio della scomparsa è stato pubblicato anche sul sito della trasmissione televisiva di RaiTre ‘Chi l’ha visto?’. Ercolanoni, che vive con la sorella e la sua famiglia, è descritto come un uomo di corporatura esile, molto magro, alto 1.70 metri. Occhi verdi, capelli brizzolati, dalla camminata un po’ zoppicante, al momento della scomparsa indossava una felpa nera con la scritta “Adidas” in arancione, jeans e scarpe da ginnastica di rete grigie e arancioni. Ercolanoni ha anche vari tatuaggi, tra cui una freccia e il grifone della squadra del Perugia sul braccio. Sul sito, si legge inoltre che Ercolanoni è un “accanito fumatore” e che, sempre al momento della scomparsa, aveva con sé i documenti.

©Riproduzione riservata