Categorie: Cronaca Umbria | Italia | Mondo

SCIOPERO CENTRO AMBIENTE: POSSIBILI DISAGI NELLA RACCOLTA RIFIUTI (Video – LA DICHIARAZIONE DEL PRESIDENTE BARBERINI)

Lo sciopero del 10 dicembre e le assemblee di lunedì 14 della Centro Ambiente, società che gestisce per conto di Valle Umbra Servizi gli impianti di smaltimento dei rifiuti, stanno creando ripercussioni nella raccolta dei rifiuti. Sono quindi possibili disagi, in particolare nella raccolta differenziata. La maggior parte dei mezzi VUS sono stati infatti utilizzati per la raccolta dei rifiuti indifferenziati per far fronte alla diminuita capacità di accettazione dei rifiuti dell’impianto di Casone conseguente allo stato di agitazione dei lavoratori di Centro Ambiente. Lo sciopero e le assemblee sono stati peraltro messi in atto prima e dopo un giorno prefestivo quando l’impianto lavora su un solo turno e della domenica, giorno di chiusura, causando maggiori difficoltà per il recupero dello smaltimento dei rifiuti.

Di questi possibili disagi Valle Umbra Servizi si scusa con gli utenti; tutti i gli eventuali ritardi nella raccolta, in particolare la differenziata stradale, dovrebbero comunque risolversi nel corso di questa settimana.

Il CdA di Valle Umbra Servizi, tramite il presidente Luca Barberini sottolinea inoltre che non riesce a comprende i motivi che hanno determinato l’agitazione dei lavoratori di Centro Ambiente. L’impegno di VUS nei confronti della società controllata Centro Ambiente è infatti evidente, sia tenendo conto della recente acquisizione di tutte le quote possedute dai privati da parte della capogruppo, sia per l’inserimento e la valorizzazione della stessa Centro Ambiente nel piano industriale di un gruppo solido quale è il gruppo VUS.

Pur nel mutato quadro legislativo del settore, conseguente al decreto legge 135 (che prevede l’ingresso dei privati nelle società di servizi pubblici), è stata infatti fornita ampia rassicurazione alle rappresentanze sindacali dei lavoratori sul percorso intrapreso per Centro Ambiente che vedrà puntuale definizione nel Piano d’Ambito dei Rifiuiti, che l’Ati ed i Comuni del territorio stanno predisponendo.