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SCHEGGINO: MOZIONE PER UNIFICARE IL COMUNE A QUELLI DI VALLO E SANT'ANATOLIA

Il gruppo di minoranza del Comune di Scheggino “Impegno per il futuro di Scheggino”, che si riconosce nel Centro-Sinistra, su iniziativa di due consiglieri comunali di maggioranza, ha ritenuto opportuno sottoscrivere insieme ai due, una mozione riguardante la riduzione della spesa pubblica.

Nel territorio della Valnerina che si estende tra i comuni di Scheggino, S.Anatolia di Narco e Vallo di Nera che contano insieme circa 1500 abitanti, in sostanza ci sono 3 Amministrazioni comunali che impegnano circa 50 persone tra Sindaci, Assessori e Consiglieri. Il Gruppo di minoranza ritiene che siano troppi in rapporto con il numero degli abitanti, quindi con la mozione vorrebbe iniziare un percorso che porti ad un dibattito e ad un confronto aperto anche ai cittadini, che abbia come obbiettivo l'unificazione di questi 3 comuni.

Ecco il testo della mozione:

TESTO DELLA MOZIONE

Considerato che non è più prorogabile la riduzione della spesa pubblica, pena la mancanza di risorse per il rilancio dell'economia e dello sviluppo del nostro paese, che su tale argomento tutti hanno incentrato l'ultima campagna elettorale, ritrovandosi tutti d'accordo, ma alla fine tutti dicono che devono cominciare gli altri a farlo.

Tenuto conto che il Governo centrale dovrà fare la propria parte a cominciare dalla riforma istituzionale che dovrà prevedere quanto meno il dimezzamento dei parlamentari e dovrà fare leggi che obblighino la riduzione di Enti pubblici e di tanti sperperi ad essi connessi; sapendo altresì che tutto ciò non basterà, (se sarà fatto) e che ognuno dovrà fare la propria parte anche a livello territoriale.

Considerato altresì che una fonte di spreco di risorse ormai non più sostenibile è la presenza in Italia di altre 8000 comuni, molti dei quali piccoli e piccolissimi (alcuni addirittura sotto le 200 unità) e che nel nostro territorio si è creato un comitato che ha avuto il coraggio di dire che occorre cominciare a fare dei fatti e ha condiviso l'idea di chi dice che i tanti piccoli e piccolissimi comuni non hanno più senso di esistere e che una comunità come la Valnerina con sei comuni non raggiungono i 4000 abitanti, presa coscienza che ormai su questo argomento non si possono prendere più in giro i cittadini e che a fronte di ciò i sottoscritti Consiglieri Comunali intendono aprire un dibattito serio su questo argomento a partire dal Consiglio Comunale e successivamente sul territorio a cominciare dalla possibilità di ottenere grandi risparmi a partire dall'accorpamento almeno dei tre piccolissimi comuni della Media-Valnerina e cioè Vallo di Nera, S.Anatolia di Narco e Scheggino i cui abitanti messi insieme non superano le 1440 unità.

Fatto presente inoltre che questi piccoli comuni fanno sempre più fatica a pareggiare i bilanci ed hanno sempre meno risorse per soddisfare le giuste esigenze dei cittadini e sempre meno spendono per il sociale e i servizi e sempre di più per mantenere in piedi la macchina pubblica, per il solo fatto che ci sarebbe un solo Sindaco da indennizzare e non 3 , solo 4 assessori e non 12 e solamente 12 consiglieri e non 36 come ora, si reperirebbero risorse importanti per i servizi ai cittadini.

Questo è solo un esempio, altri si possono fare come l'accorpamento di alcuni servizi o la messa a frutto di tutto il Patrimonio comunale o il risparmio sulle riduzioni del personale

.Tenuto altresì presente che se ne avvantaggerebbe anche la democrazia, dove in comuni piccolissimi, basta condizionare nei vari modi una o più famiglie per vincere le elezioni.

Tutto ciò premesso

Il Consiglio Comunale impegna il Sindaco e la Giunta Municipale ad attivarsi per:

  • Sostenere l'obbiettivo della realizzazione dell'eventuale unificazione dei 3 Comuni (Vallo di Nera, S.Anatolia di Narco e Scheggino) nei tempi e nei modi da stabilire;
  • Con la popolazione e naturalmente con gli altri comuni interessati, anche attraverso la costituzione di una commissione consigliare ad hoc che coinvolga istituzioni superiori quali la Provincia e la Regione, anche al fine di calcolare esattamente, il percorso che dovrà necessariamente avere tappe intermedie (come l'unificazione di qualche servizio) e gli effettivi risparmi;
  • Organizzare un'incontro con i Sindaci dei Comuni sopra menzionati al fine di verificare la possibilità di fare una lettera aperta a tutti gli eletti umbri (deputati e senatori) e raccogliere l'adesione per il pubblico dibattito da tenersi entro trenta giorni dall'approvazione di questa mozione.

I sottoscritti Consiglieri Comunali considerato che si tratta di una discussione estremamente importante per il futuro di Scheggino e dei suoi abitanti, sono fiduciosi che il Sindaco convochi in tempi brevi un Consiglio Comunale informale.