Venerdì 11 febbraio l'Europa è arrivata a Castel Ritaldi. L'istituto comprensivo “G.Parini” del capoluogo , lo scorso anno, ha aderito al progetto “Socrates – Comenius 1”. Si tratta di un programma scolastico che consiste nell'offrire opportunità di scambi didattici e culturali alle giovani generazioni. Per i ragazzi di oggi la comunicazione è molto più semplice che in passato. Con internet si raggiunge il mondo intero con un clic. Questo strumento telematico ha cambiato radicalmente (ed in poco tempo) i rapporti umani. Prima un ragazzo italiano faceva fatica a mettersi in contatto con un suo coetaneo d'oltralpe. Oggi invece, con una tastiera ed un mouse, si raggiunge qualsiasi località della Terra. In questo contesto anche la scuola ha dovuto cambiare pelle ed adattarsi alle nuove tecnologie. Il “Socrates – Comenius 1” permette infatti di realizzare partenariati tra scuole europee in un contesto di condivisione di obiettivi e di offerte formative. Per il momento aderiscono Italia, Francia, Inghilterra e Germania. L'istituto comprensivo “G.Parini” di Castel Ritaldi vi partecipa con profonda convinzione nella speranza di poter consegnare ai giovani gli strumenti necessari per farli divenire cittadini europei a pieno titolo. Il fine ultimo rimane quello di ottimizzare la ricaduta della cooperazione internazionale su ogni singola scuola, motivando il corpo docente e gli studenti a conoscere altre opportunità educative, sviluppando in tal modo l'abitudine a considerare il proprio sistema sotto diversi punti di vista e a soffermarsi sulle affinità e sulle divergenze. Sono stati questi i motivi che hanno fatto convergere a Castel Ritaldi , la mattina di venerdì 11 febbraio, i rappresentanti di alcune scuole europee presso l'istituto comprensivo “G.Parini”. Erano infatti presenti due insegnanti di una scuola tedesca, due insegnanti di una scuola francese, un dirigente e due insegnanti di una scuola inglese e una delegazione dell'amministrazione comunale composta dal sindaco, Andrea Reali, e dall'assessore Aura Di Tommaso. La preside Maria Cristina Rosi li ha accolti con entusiasmo nella consapevolezza di aver contribuito a promuovere in tutti i valori dell'Europa unita. A maggio di questo anno un analogo appuntamento avrà luogo in Germania.