Categorie: Cronaca Foligno

SANITA’, CARABINIERI SEQUESTRANO ATTI E 1 PC ASL SPOLETO-FOLIGNO. 10 INDAGATI. NESSUN COMMENTO DELLA D.G.

L’ordine all’interno della Asl3 è tassativo: nessun commento sulla inchiesta della Procura della Repubblica di Perugia, condotta dal pm Sergio Sottani, che ieri ha visto entrare in azione i carabinieri del nucleo operativo del capoluogo. Non parla il direttore generale Gigliola Rosignoli (nella foto), che avrebbe già dato mandato ad un legale di fiducia di seguire la vicenda, nè gli altri dirigenti che costituiscono il vertice della Asl3.

Il capo ufficio stampa dell’azienda, contattato da TO®, conferma il consistente sequestro di atti presso gli uffici della direzione generale e di un pc. Non è però dato sapere se si tratta di quello in uso alla stessa Rosignoli o, come pare più plausibile, di un dirigente della struttura. Nessun sequestro invece presso la direzione sanitaria di Spoleto, come conferma lo stesso dottor Luca Sapori. Gli indagati sarebbero 10 anche se non sarebbero tutti in capo alla Asl3.

Impossibile, almeno al momento, capire quale filone tocchi l’inchiesta (appalti, concorsi, incarichi) mentre da più parti sembrano confermate le ipotesi di accusa al vaglio degli inquirenti: si parla di concussione, corruzione, peculato e falso ideologico.

Una situazione sicuramente pesante se la stessa azienda anche oggi ha preferito non diramare sulla vicenda alcuna nota alla stampa.