Perugia

Sandri, giovedì la riapertura dopo un lungo stop: le novità

Giovedì 16 dicembre riapre Sandri, lo storico locale di Perugia, tra i più antichi d’Italia, patrimonio tutelato anche dalla Soprintendenza. Una riapertura nel segno dei tre imprenditori perugini che hanno deciso di alzare nuovamente la saracinesca, chiusa durante il lockdown dello scorso anno e mai più rialzata. Si tratta di Fabrizio Rossetti, Gianluca Rossini, Paris Ricci, che hanno deciso di rilanciare questo vero e proprio “monumento” della città.

Rossetti e Ricci, dopo aver contatto la famiglia Schucani, si sono affidati a Rossini, imprenditore con esperienza nel settore. Riammodernato il laboratorio di via del Dado, dove sono stati realizzati anche i servizi igienici dello storico locale, che essendo vincolato dalla Soprintendenza non può essere modificato, nella struttura e negli arredi. Del resto, uno dei pregi di Sandri, negli anni tappa obbligata per le personalità che giungevano a Perugia, è l’atmosfera mitteleuropea in cui ci si immerge.

Si inizia con una dozzina di addetti, con servizio dalle colazioni della mattina sino all’aperitivo in serata. Per il momento non viene attivato il servizio catering. Poi, in base alla risposta dei perugini, si vedrà eventualmente come implementare l’attività. Ma il già il fatto che si riaccendano le luci nelle gustose vetrine di corso Vannucci è già una notizia molto attesa dai perugini.


All’interno di Sandri
e dei laboratori di via del Dado VIDEO