Dolce vita

San Gemini, trionfo Piazza alla Giostra | Video dei festeggiamenti e gallery

Mattia Zannori regala la Giostra dell’Arme al Rione Piazza di San Gemini (a 3 anni dall’ultimo successo), come ultimo fantino dell’ultima tornata della gara, mai come quest’anno appassionante e incerta fino alla fine. Un testa a testa che si è risolto soltanto con l’ingresso degli ultimi due fantini: Cipiccia per Rocca e Zannori per Piazza. L’esperto fantino rossoblu, che in passato ha regalato gioie al Rione, ‘stecca’ la sua tornata, concedendo a Piazza la possibilità del sorpasso, che il giovanissimo Zannori ha freddamente portato a termine. Dopo una prima tornata dove il rione Rocca l’ha fatta da padrone (113 a 94 il punteggio), i ‘rivali’ del rione Piazza hanno saputo spostare l’inerzia della sfida con una seconda tornata super (234 punti Piazza e 224 Rocca) fino al testa a testa finale (333 Piazza e 326 Rocca). E per il rione presieduto da Moreno Vichi. che ha alzato il palio della vittoria al ‘Campo de li giochi’, è stato trionfo: 17esima affermazione complessiva per la ‘Piazza’ (l’ultima nel 2016) contro le 29 della ‘Rocca’.

Esplode la festa sulle tribune dei figuranti e sugli spalti per i  333 punti complessivi biancoverdi, contro i 326 degli ‘avversari’, grazie allo spettacolo offerto dai fantini di Piazza, Rossi, Candelori e Zannori e quelli di Rocca e Bisonni, Fani e Cipiccia, al culmine della rievocazione storica che ha visto aprire la sfilata in costume dei Rioni e poi l’esibizione del gruppo di bandiera.

“Orgoglioso dei risultati raggiunti” – Così il presidente dell’Ente Giostra dell’Arme, David De Santis: “È stata la mia prima esperienza come presidente e devo dire che è stata veramente impegnativa, per me e per tutta la squadra dell’Ente Giostra, che ci ha messo il cuore e l’anima, ma adesso posso dire di essere veramente orgoglioso dei risultati raggiunti. Dentro ogni realizzazione, ogni progetto, ogni risultato finale c’è una fatica. Ed è la fatica che rende vera e bella qualsiasi cosa che si desidera compiere e così è stato per la nostra Giostra. La fatica di ogni componente del comitato ha reso bella, come ogni anno, la nostra amata e desiderata festa patronale, ma la festa è stata resa bellissima anche attraverso la generosità di tutti quelli che hanno contribuito alla sua realizzazione  C’è stata una grande partecipazione a partire dall’amministrazione comunale – afferma De Santis –, alle varie associazioni, alle forze dell’ordine, agli Istituti scolastici, agli sponsor, a tutti i cittadini sangeminesi e a quelli venuti da fuori che sono stati tantissimi. Tutti hanno potuto ammirare una vetrina medievale con i suoi cavalieri, sbandieratori, musici e dame, in cui immergersi per 16 giorni, sia a livello culturale che ludico-sportivo e culinario, grazie ai piatti sempre più ricercati offerti dalle taverne presenti nel centro storico. La Giostra dell’Arme è divenuta ormai, non solo una mera festa, ma un rapporto che si è costantemente rinnovato e consolidato in quasi 50 anni e che anche quest’anno ha trovato una straordinaria conferma nella grande partecipazione popolare che ha accompagnato la manifestazione. Per questo motivo mi auguro che anche la prossima edizione possa avere la stessa partecipazione e lo stesso successo, noi ce la metteremo tutta per fare ancora meglio”.

foto Paolo Ciucci ©