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SABATO PROSSIMO TORNA LA GIORNATA DEL ” BANCO FARMACEUTICO”

Nel 2008 5426 farmaci raccolti dalle farmacie che hanno aderito in Umbria alla giornata nazionale di raccolta del farmaco. 3.533 in provincia di Perugia (+40% sul 2007) e 1.893 in quella di Terni (+22%).

Sabato 14, torna in tutta Italia l'iniziativa del Banco farmaceutico che vede quest'anno nella regione 47 farmacie distribuite sul territorio delle due province (a Terni, la raccolta è stata posticipata al 21 febbraio, essendo il 14 la festività del patrono San Valentino) partecipare, sei in più rispetto al 2008.

La raccolta è un gesto concreto di amore e solidarietà verso le persone che vivono ai limiti della sussistenza, una fetta di popolazione in crescita nella regione, come attestato dai recenti dati Istat che vedono un 8% della famiglie vivere sotto la soglia di povertà.

L'iniziativa è stata presentata stamani dal presidente di Federfarma Umbria Augusto Lucani, dalla responsabile regionale del banco farmaceutico Franca Proietti, dall'assessore comunale alle attività economiche Ilio Liberati, dal presidente di Farma Centro (la nuova struttura nata dalla fusione di Umbrafarm di Perugia con la Saf di Jesi; 260milioni di fatturato complessivo, 600 dipendenti tra cui indiretti, 14 province servite con consegne due volte al giorno) Sandro Cerni, dall'Amministratore delegato ing. Bruschi, dal Vice presidente di Farma Centro Claudio Falini.

La Giornata nazionale di raccolta del farmaco (si svolge in 78 province italiane e 1200 comuni, con 3mila farmacie coinvolte) si svolge sotto l'alto patronato del Presidente della Repubblica e, in Umbria, con il patrocinio di comuni e province di Perugia e Terni. Il meccanismo di raccolta, prevede circa 200 volontari organizzati che saranno a disposizione dei cittadini per spiegare, nelle farmacie che hanno aderito ed esposto una locandina, i tipi di farmaco di cui c'è maggiore necessità: antipiretici, antinfiammatori, antidolorifici, antinfluenzali. Per ogni farmaco donato, il farmacista compilerà un coupon che verrà poi consegnato al banco farmaceutico che a sua volta li distribuirà agli enti di assistenza convenzionati.