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SABATO L'VIII° CONVEGNO MEDICO ORGANIZZATO DALLA ONLUS “VIVERE LA SPERANZA”

Prende il via l'VIII Convegno medico divulgativo organizzato dall'associazione Onlus Vivere la Speranza il prossimo 24 ottobre alle ore 16.30 presso il Teatro San Filippo Neri a Montefalco, dedicato alle malattie e ai tumori del pancreas endocrino. L'appuntamento annuale con un convegno aperto a tutti relativo alla complessa realtà delle Neoplasie Endocrine Multiple e dei Tumori Neuroendocrini è una delle principali attività dell'associazione che da anni è impegnata a contrastare queste forme rare di tumore attraverso campagne informative e di sensibilizzazione e il sostegno alla ricerca. Quest'anno l'argomento è però più trasversale perché, trattando delle malattie del pancreas, si parlerà anche di diabete, malattia purtroppo molto diffusa e quindi argomento che tocca da vicino una larga fetta di pubblico. Moderatori del convegno saranno il prof. Fausto Santeusanio e la prof.ssa Gabriella Angeletti, mentre ad illustrare gli argomenti saranno il dott. Luciano Scionti e il dott. Piero Ferolla, tutti appartenenti al Dipartimento Medicina Interna e Scienze Endocrine dell'Università di Perugia e membri del comitato scientifico dell'associazione. Ai medici perugini si affiancheranno il dott. Antongiulio Faggiano, dall'Università degli Studi Federico II di Napoli e il dott. Giovanni Vitale, dell'Università degli Studi di Milano, vincitori rispettivamente della prime e della seconda edizione del concorso nazionale con cadenza annuale indetto dall'associazione per premiare ogni anno un giovane ricercatore che si è distinto sia nella ricerca scientifica che nell'attività clinica nell'ambito delle MEN e NET. Il convegno sarà proprio l'occasione per la consegna del premio 2009. L'iniziativa è nata lo scorso anno con l'obiettivo di incentivare e sostenere in modo continuo l'attività clinica e di ricerca nell'ambito delle MEN e premiare l'impegno e i risultati raggiunti da giovani medici. Ricercatori provenienti da diverse parti d'Italia che entreranno a far parte del Comitato Scientifico Nazionale che l'associazione sta creando per poter avere in tutto il territorio nazionale dei medici che saranno punto di riferimento regionale sia per i pazienti sia per le varie attività dell'associazione stessa. La crescita di Vivere la Speranza dunque continua e medici e volontari vanno avanti a lavorare per approfondire le conoscenze su queste forme di tumore e portare assistenza e informazione a tutti coloro che sono toccati dal dramma della malattia.