Terni

“Rotatorie sceme”, raccolte 2000 firme contro rotonda Tulipano

“Rotatorie sceme”, è questo il messaggio affidato a un foglio appeso a uno dei cartelli che indicano la presenza di lavori tra la variante di Borgo Rivo e la rotonda del Tulipano. Raggiungere o uscire Borgo Rivo, dopo la ‘rivoluzione’ della rotonda del Tulipano, è diventata una specie di impresa e i problemi legati al traffico stanno mettendo a dura prova la pazienza dei cittadini. Per non parlare poi dei numerosi sinistri che si sono verificati in zona per questioni di precedenza: un tetris che in molti ancora non hanno compreso.

Depositate 2000 firme contro rotatoria

La situazione del traffico legato alla rotonda del Tulipano è diventata così insostenibile che alcuni residenti hanno organizzato una raccolta firme, arrivata quota 2000, che verrà depositata nei prossimi giorni per chiedere il ripristino della viabilità precedente.

M5S “Gimkana alla rotonda”

“Registriamo disagi per i residenti, costretti quasi sempre a pericolose gimkane per tornare a casa nei punti più critici della rotonda, ma anche pesanti ricadute in termini di qualità della vita per le conseguenze a livello di inquinamento generato dal traffico di auto e mezzi pesanti” – è quanto si legge in una nota del M5S che aggiunge: “In una città già pesantemente degradata dal punto di vista ambientale a causa di impianti industriali e di trattamento rifiuti. Basti vedere i dati delle centraline Arpa che monitorano la qualità dell’aria per comprendere come il quadro sia sensibilmente peggiorato rispetto al passato da quando l’amministrazione“.

“Situazione rischia di diventare drammatica”

Latini ha voluto mettere mano alla viabilità di Borgo Rivo con le modifiche alla rotonda di via Eroi dell’aria. Tutto questo considerato che il Tulipano è ancora una scatola semivuota. Quando sarà pienamente fruibile – spiega ancora il M5S – con l’apertura di nuovi negozi e 22 piani di uffici e appartamenti pienamente operativi con relativo afflusso la situazione potrebbe diventare drammatica. Mentre la destra è occupata a litigare per scegliere chi sarà il candidato sindaco alle prossime amministrative, noi ribadiamo che serve affrontare con urgenza e decisione la questione, attraverso modifiche strutturali all’urbanizzazione del quartiere”.