Foligno

Robotica, successo per Robocup Jr Italia | A Foligno 1500 studenti in gara

Gioco, pensiero e riflessione; innovazione, sperimentazione e futuro incontrano il talento dei giovani: in una parola robotica, o meglio robotica educativa. Si è conclusa oggi Robocup Jr Italia. La IX edizione del campionato italiano di robotica che ha visto come palcoscenico proprio Foligno, grazie all’organizzazione dell’Istituto Professionale E. Orfini. Quattro giorni di gare, convegni e workshop che hanno coinvolto tutta la città: piazza San Domenico, palazzo Candiotti, palazzo Trinci, l’Auditorium San Domenico e ovviamente l’istituto Orfini.

Un grande successo per questa manifestazione che ha portato a Foligno tanti robot, ma soprattutto tanti giovani di tutte le età, dai piccoli e piccolissimi fino ai ragazzi delle superiori: 129 i team in gara, per un totale di 1500 studenti. Importante anche l’indotto economico portato in città, infatti tra studenti, genitori, docenti e relatori sono arrivate a Foligno oltre 2mila persone, che hanno soggiornato per quattro o cinque giorni.

“L’importante non è vincere, ma imparare” questo il motto della manifestazione che vuole attivare le qualità dei ragazzi verso il mondo dell’innovazione e il lavoro di squadra. Un’esperienza che ha dimostrato che la scuola è ricchezza e offerta formativa di alta qualità.

Durante la cerimonia conclusiva sono state premiate le squadre vincitrici, ma soprattutto si è celebrato lo spirito di sperimentazione, inclusione e cooperazione. Alla manifestazione era presente il vicesindaco Rita Barbetti che ha sottolineato come gli studenti in gara abbiano dimostrato che “innovazione e umanità possono andare a braccetto e che sentimenti e fantasia devono e possono accompagnare le scoperte”.

Durante la mattinata la dirigente dell’Orfini Mariarita Trampetti ha voluto ringraziare tutti in maniera sentita e commosso: “La scuola è un gioco di squadra. Questo evento è stato possibile grazie ai tantissimi che hanno lavorato: studenti, docenti e collaboratori. Sono entusiasta e soddisfatta, ovviamente  si può sempre migliorare, ma in questi giorni abbiamo applicato concretamente il metodo sperimentale. Sono state giornate importantissime e dall’altissimo valore formativo, non soltanto per gli studenti, ma anche per i docenti e i dirigenti”. Mariarita Trampetti ha continuato sottolineando che la scuola si spinge verso nuove frontiere “la robotica è un ambito trasversale in grado di includere ed esaltare talenti, ma anche una possibile risposta concreta alle dipendenze”.

Entusiasta e soddisfatto anche Giovanni Marcianò (Dirigente Istituto scolastico Capofila nazionale 
Rete delle Reti di scuole per la Robotica Educativa ROBOCUP JR ITALIA): “Dopo nove anni di gare di robotica questa edizione folignate rappresenta la maturazione di una formula, tutta italiana, che mette nell’attività scolastica innovazione, tecnologia e passione. Stiamo assistendo all’arrivo di nuovi robot che non saranno più semplici strumenti da programmare, ma saranno interattivi. Noi umani saremo chiamati a rendere educativa la futura robotica emozionale”.