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Rivoluzione dirigenti in Comune, clamorose novità sugli incarichi

Rivoluzione al Comune di Spoleto: il sindaco Fabrizio Cardarelli, come era nell’aria già da qualche mese, ha formalizzato quello che è un vero e proprio stravolgimento degli assetti che riguardano il management del Palazzo. Le 7 direzioni con cui erano stati suddivisi i compiti istituzionali passano di fatto a 5 con 2 dirigenti che non avranno più il coordinamento di struttura.

Tutto il passaggio è stato anticipato ieri in un incontro della Giunta con i dirigenti, un passaggio preventivo con i “diretti interessati” prima che la notizia fosse pubblicata sull’albo pretorio e resa quindi nota “all’esterno” e questa mattina la nuova “cabina di regia” si sarebbe già riunita fissando il prossimo incontro alla settimana a venire.

E’ più che probabile che sulla decisione della Giunta, che ha recepito l’analisi svolta dall’assessore al personale Gian Marco Profili,  abbiano pesato alcune recenti vicende anche di carattere giudiziario che vedono coinvolti a vario titolo apicali del Comune. La riforma più grande riguarda l’Area Tecnica nella quale  a partire da oggi confluiranno l’ex struttura dell’urbanistica e quella dei lavori pubblici. Stando ai rumors che trapelano dal Municipio almeno un apicale starebbe valutando la richiesta di trasferimento ad altro Ente che secondo i beni informati potrebbe essere il vicino Comune di Foligno.

L’ordinanza choc. L’ordinanza sindacale N. 11 DEL 26/01/2016  muove così quello che sembrava inamovibile e ne risulta quanto segue:  Direzione tecnica a Mastroforti Giuliano Maria (che aggiunge all’urbanistica i lavori pubblici), Direzione servizi alla persona e Direzione sviluppo interim a Nichinonni Stefania, Direzione polizia municipale a Coccetta Massimo (che lascia l’incarico ai lavori pubblici), Direzione economico-finanziaria e risorse Umane Art.110 tuel a Gori Claudio.

Vanno invece in staff RUSSO VINCENZO (che lascia gli affari generali e la polizia municipale) e QUONDAM GIROLAMO ANTONELLA  (che lascia sviluppo economico e cultura). Al primo comunque assegnerà l’incarico di Progettazione e riprogrammazione della Mobilità generale del traffico e della viabilità, che sarà ulteriormente definito con apposito provvedimento successivo; alla seconda è affidato l’incarico di seguire i progetti per la candidatura di Spoleto città capitale italiana della cultura , incarico che sarà ulteriormente definito con apposito provvedimento successivo. La “messa in staff” rappresenta di fatto una diminutio atteso che tali figure vedono affievolita la loro autonomia amministrativa.

L’ordinanza spiega anche che al dirigente CERQUIGLINI ANGELO non è affidato alcun incarico in quanto attualmente in assegnazione funzionale presso la Regione Umbria.