Cronaca

Rifondazione comunista intervenie sulle dimissioni di Mismetti

Le dimissioni di Mismetti da Presidente della Provincia di Perugia certificano il fallimento della “legge Delrio”. La pseudo riforma delle Province voluta da Renzi ed dal PD rappresenta anche per la provincia di Perugia un disastro. Le sue origini stanno nell’iniziativa fallimentare di un ministro e di un governo che hanno mandato all’aria sistemi organizzativi di funzioni gestite da un livello istituzionale, sacrificato in nome del populismo, ma senza riuscire nemmeno lontanamente a ridurre la spesa pubblica e migliorare i servizi, come pure era stato propagandato. Come si nota, gli effetti ottenuti sono esattamente all’opposto. Basti pensare alla situazione del terremoto, della viabilità e delle scuole. Siamo oramai al caos istituzionale. E in tutto questo la Regione dell’Umbria, la Presidente Marini, la sua giunta e la maggioranza che la sostiene hanno delle responsabilità enormi, in primis quelle di non aver mosso un dito con il governo e di non pianificare risorse certe per le funzioni che sono state delegate alla Provincia. Questi sono i risultati di chi, come Renzi e il PD, hanno favorito l’antipolitica, questi sono i risultati del monocolore PD in Umbria. Ci resta la possibilità di mandarli a casa votando e facendo votare No al referendum del 4 dicembre: se un sindaco non riesce a fare il Presidente di Provincia, figuriamoci il senatore.