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Rifondazione Comunista di Terni: dal congresso provinciale l'impegno per l'opposizione costituente

Domenica 27 novembre si è concluso L’VIII congresso provinciale della federazione del Partito della Rifondazione Comunista di Terni. L'assemblea congressuale, dopo aver approvato all'unanimità il documento politico congressuale e, a larghissima maggioranza, il comitato politico provinciale, ha eletto all'unanimità il compagno Angelo Morbidoni nel ruolo di Segretario della Federazione del PRC di Terni. Sono stati infine elette le delegazioni per il congresso regionale e per quello nazionale. Al Congresso Regionale sono stati delegati: Lorenzo Carletti, Beatrice Coco, Michele Vecchietti, Battista Garibaldi, Rodolfo Graziani, Francesca Malafoglia, Marco Rosati, Angelo Morbidoni, Valerio Rossi, Damiano Stufara, Matteo Vitiello, Alfio Barbarossa, Benedetta Calderigi, Marina Rovere; delegati supplenti: Isabella Marchino, Rolando Favorito, Daniele Olivi, Filippo Beco, Ottavio Maraldi. Al Congresso Nazionale sono stati delegati: Angelo Morbidoni, Damiano Stufara, Michele Vecchietti, Simona Lorenzoni, Valerio Rossi; delegati supplenti: Beatrice Coco, Lorenzo Carletti, Alfio Barbarossa. Nel corso del dibattito, animato dagli interventi delle compagne e dei compagni e dalle conclusioni del compagno Alfio Nicotra, responsabile del dipartimento Pace e Movimenti della direzione nazionale del PRC, si è prodotta una sintesi in cui si impegna il partito a riorganizzarsi per affrontare la nuova fase, che presenta scenari inediti su cui calare la sua azione, scenari dalle enormi potenzialità. A differenza del recente passato, quando il capitalismo trionfante nelle forme del pensiero unico si proponeva come l’unica risposta possibile ai problemi della società, nell’era odierna trova espressione una nuova capacità organizzativa e rivendicativa delle classi popolari, che si esprime sul terreno dell’esigibilità dei diritti politici, civili e sociali, come ben testimonia la battaglia sui beni comuni e sul lavoro. Nel congresso è stato ribadito l'impegno a strutturare la Federazione della Sinistra anche nella provincia di Terni, sulla base di un’impostazione politico-programmatica condivisa e senza veti sui modi e le forme in cui stare dentro un processo che il PRC di Terni ritiene fondamentale per la costruzione dell’opposizione politica e sociale al neoliberismo. La Federazione della Sinistra potrà svolgere in pieno il suo compito se saprà divenire un percorso includente di aggregazione fra le forze anticapitaliste, comuniste ed altermondialiste anche sul piano locale, un percorso che guarda non solo ai partiti, ma alla società in tutte le sue manifestazioni più avanzate e radicali, dalle associazioni ai movimenti di base.