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RIAPRE IL PONTE DELLE TORRI DOPO LE APERTURE PROVVISORIE

Il Ponte delle Torri verrà finalmente riaperto al pubblico, almeno fino a quando non ripartiranno i prossimi lavori per i quali per il momento non ci sono finanziamenti.

Entro meno di una settimana saranno conclusi gli interventi al Ponte. Sono stati infatti ultimati gli interventi di consolidamento delle arcate e della parte muraria sovrastante e portata a termine l'impermeabilizzazione del camminamento, mentre restano da effettuare soltanto minimi interventi di compattazione del piano di calpestio. Per consentire il completamento di questa ultima fase dei lavori, il Ponte delle torri rimarrà chiuso una settimana.

“Abbiamo completato – spiega l'amministrazione comunale – una fase di lavori che ci ha permesso di effettuare analisi significative e di portare a termine un primo importante intervento di consolidamento. Si è deciso di rimandare di qualche giorno il completamento delle operazioni di rifinitura per rendere fruibile il monumento-simbolo della città in un periodo, quello compreso tra i ponti del 25 aprile e del 1 maggio, di grande afflusso turistico. In meno di una settimana completeremo questo primo intervento di analisi e di salvaguardia. Ma i lavori naturalmente non sono finiti. Il Ponte ha bisogno di un'opera più organica di manutenzione che è mancata per più di mezzo secolo. Per questo stiamo già lavorando per ottenere ulteriori finanziamenti che ci consentano di completare l'opera di restauro”.

Un primo monitoraggio, effettuato nel 2005, aveva destato preoccupazione perchè aveva fatto emergere quanto la “salute” del Ponte fosse compromessa da lesioni, infiltrazioni, cedimenti di materiale lapideo. Il ponte delle Torri è stato interessato da una serie di interventi per consentire rilievi e analisi dettagliate del quadro fessurativo nell'ambito di una convenzione tra Comune di Spoleto e il Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale dell'Università di Perugia, analisi nata per valutare il grado di sofferenza del monumento e per studiare le ipotesi progettuali di interventi di consolidamento.

L'analisi, cominciata a febbraio del 2007 e condotta con l'ausilio di speciali impalcature, aveva subito rivelato uno stato talmente precario delle arcate da richiedere subito lavori di pronto intervento e l'elaborazione di un progetto di consolidamento delle arcate, poi finanziato dalla Regione dell'Umbria, per limitare le condizioni di dissesto della struttura.