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Retata alla Pallotta, la polizia arresta un rapinatore

Un servizio straordinario di controllo del territorio con equipaggi della volante e del Reparto Prevenzione Crimine nella zona della Pallotta di lunedì sera. L’obiettivo dei poliziotti era il monitoraggio notturno delle presenze nel quartiere e per tale motivo è stata cinturata l’intera area e sono stati controllati i soggetti sospetti. Sono scattati i controlli nei confronti degli avventori di un bar: un tunisino, di trentacinque anni, in Italia senza fissa dimora, è stato trovato in possesso di un bisturi, di 12 centimentri di manico e tre di lama. Non poteva giustificarne il possesso, né la provenienza, è stato denunciato per possesso ingiustificato di oggetti atti ad offendere.

Nel corso dell’attività, i poliziotti sono stati allertati dalla Sala Operativa per una rapina tentata da due individui che hanno aggredito nel parco di Sant’Anna un ragazzo che portava a spasso il cane. Il ragazzo, visibilmente scosso, agli agenti ha riferito di essere era stato avvicinato da due stranieri, che conosceva di vista perché abituali frequentatori del parco.

Mentre uno gli faceva da palo, l’altro lo minacciava intimandogli di consegnargli dapprima una sigaretta e poi di dargli tutto il denaro che aveva, il tutto in un crescendo di aggressività, fino a prenderlo per il bavero della giacca e a strattonarlo con forza. Il ragazzo si è così messo ad urlare attirando l’attenzione dei passanti che l’hanno soccorso, interrompendo l’aggressione dei due uomini. Ma la zona era presidiata e la fuga degli aggressori non è durata molto.  Poco dopo i poliziotti sono riusciti a rintracciarne uno, proprio quello che aveva con forza aggredito il ragazzo. In Questura è stato tratto in arresto per tentata rapina e trattenuto nelle camere di sicurezza in attesa della direttissima prevista per domani; si tratta di un algerino, di quasi cinquant’anni, in Italia senza fissa dimora, persona nota, poiché pluripregiudicata per reati contro il patrimonio. Continuano invece serrate le ricerche dell’altro complice.

Nei controlli è incappato un altro straniero, di nazionalità palestinese, di quasi trentacinque anni, che è stato denunciato perché trovato in possesso di un cutter. Lo straniero si trovava all’interno del parco al momento della tentata rapina, ma non aveva preso parte attiva all’aggressione.