Dei resti umani di provenienza ignota sono stati rinvenuti nel pomeriggio di ieri in un'area boschiva di Monte Tezio, nei pressi di Perugia. La scoperta, secondo i carabinieri del comando provinciale di Perugia, è stata fatta da un cacciatore all'opera nella zona.
Secondo il comandante della compagnia di Perugia Pier Giuseppe Zago, si tratta di “una gamba destra ed un braccio sinistro, probabilmente appartenenti ad un corpo maschile”.
I due resti sono stati rinvenuti senza nessun altro segno ditintivo, nell'area destinata alla caccia al cinghiale e all'addestramento di cani. Le ricerche e il perlustramento della zona per il rinvenimento di un eventuale cadavere sono partiti ieri subito dopo la scoperta e sono tuttora in corso, non avendo ancora prodotto risultati. I resti erano distanti uno dall'altro, uno in prossimità della strada, l'altro in un'area più interna della boscaglia. Questa circostanza ha fatto ipotizzare ai militari che possano essere stati trascinati da qualche animale selvatico. Anche i dati raccolti dai carabinieri su persone scomparse recentemente non hanno finora prodotto risultati apprezzabili.