C'è una necessità che sento personalmente: quella di dire grazie! Grazie ai nostri elettori e alle nostre elettrici che, in un momento politicamente difficile e segnato dall'astensionismo ci hanno sostenuto e sono andati a votare. Grazie alla mia città, Spoleto, dove in percentuale ho riportato lo stesso risultato di voti di cinque anni fa. Grazie alle elettrici ed elettori degli altri territori che hanno creduto in me e nel nostro progetto di unità. Grazie a tutti coloro che in questa campagna elettorale per il rinnovo del Consiglio Regionale dell'Umbria hanno speso il proprio tempo, le proprie forze, le proprie risorse per un progetto comune in sostegno alla mia candidatura e al Partito Democratico. È stata una campagna elettorale coinvolgente, fatta in mezzo alla gente. Ne usciamo, comunque, a testa alta. In tutto questo c'è un solo rammarico nei confronti di coloro che per biechi motivi – ai più incomprensibili – hanno fatto confluire oltre 700 preferenze a candidati di altre città. Questo ha impedito alla nostra città di continuare ad avere una rappresentanza in Consiglio Regionale che, senza alcun dubbio, avrebbe avuto una funzione strategica e di supporto all'amministrazione comunale di Spoleto. Non finisce qui: è mia volontà continuare, come ho fatto per anni, ad essere al servizio della città. Lo continueremo a fare tutti insieme, con il nostro consueto impegno perché i problemi di questo territorio e della nostra gente continueranno ad essere i nostri. I meno giovani con la forza di chi ne ha viste tante, e sa che si va avanti. I giovani con l'entusiasmo di chi alla prima sconfitta è pronto a ricominciare senza timore. Questa è passione politica, orgoglio, vitalità, senso di appartenenza a una comunità di uomini e donne legate da un progetto comune e importante.
(comunicato a cura del Pd Spoleto)