Ammonta a quasi 4 milioni di euro la somma stanziata dal Cda dell'Azienda territoriale per l'edilizia residenziale pubblica di Perugia per contribuire al finanziamento di due programmi regionali di edilizia abitativa, per la quota non coperta dai contributi della Regione. “Si tratta in particolare – spiegano dall'Ater – del Programma urbano complesso di seconda generazione (Puc 2) e del Programma operativo annuale (approvato quest'ultimo in attuazione del Piano triennale di edilizia residenziale pubblica), per i quali abbiamo deliberato di rendere disponibile una parte cospicua delle risorse accantonate nel nostro fondo investimenti”. L'intervento previsto nel Comune di Perugia, consiste nel recupero dell'ex Convento degli Sciri, complesso edilizio di notevole pregio storico e artistico, in via dei Priori. “L’obiettivo dei lavori è quello di ricavare 12 alloggi da destinare alla locazione permanente a canone calmierato per giovani coppie che intendano insediarsi nel centro storico cittadino – afferma Marco Larini, responsabile dell’ufficio progettazione dell’Ater -. Gli alloggi saranno di varie metrature tra cui un duplex su due piani e un appartamento destinato a portatori di handicap, tutti con doppia camera da letto e servizi. È previsto, inoltre, un ascensore interno mentre per salire in cima alla Torre degli Sciri sarà realizzata una scala in legno, per intaccare il meno possibile la struttura dell’edificio”. Per l'assessore regionale alle politiche della casa, Stefano Vinti, “l'edilizia residenziale pubblica deve contribuire ‘a fare città’, coniugando un diritto primario e inviolabile, come quello della casa, con l'esigenza di rivitalizzazione e valorizzazione delle Acropoli. Nel caso del complesso degli Sciri si tratta di un intervento straordinario che va ad incidere direttamente su un immobile che fa parte della storia del capoluogo umbro''. Il termine delle opere di ristrutturazione è previsto per la fine del 2013.