” Solo pochi giorni fa si proclamava che Foligno era una città sicura, con una delinquenza sotto la media .
Con i dati ci si può giocare quanto si vuole, ma quello che conta è la percezione di insicurezza dei cittadini, non si può dire che è solo percezione , quando si legge di un furto in pieno centro storico nelle ore pomeridiane spaccando una vetrina o di un vero e proprio sequestro di persona in una villa della zona, o addirittura un omicidio i cittadini come fanno a non preoccuparsi ?
L'amministrazione cerca (quasi dall'inizio della legislatura) di nascondere in tutti i modi queste problematiche o per lo meno di non evidenziarle.
Quello che è preoccupante è la crescita (soprattutto tra i più giovani ) di scarso attaccamento alla città e ai beni della città.
È necessaria una politica educativa per i più giovani, la voglia di imbrattare con pennarelli e bombolette spray tutto non può più essere tollerata !!!
Il problema si sta allargando a macchia d'olio ora non solo si imbratta ma si distrugge tutto quello che capita panchine , monumenti ed anche addobbi per iniziative commerciali!!!
Non voglio dire che è l'amministrazione responsabile di questo, in quanto sicuramente sia le famiglie sia gli educatori hanno le loro responsabilità ma da politico non posso non chiedermi che cosa ha fatto l'amministrazione per arginare simili comportamenti.
Le telecamere sono state messe tardivamente e senza un controllo vero, verrebbe da chiedersi quanti provvedimenti sono stati presi per quei ragazzi che tranquillamente di fronte agli occhi dei passanti imbrattano luoghi pubblici come ad esempio Piazzetta Beata Angela o gli interne del complesso commerciale le Scale di Porta Romana.
Dal punto di vista sociologico è necessario che un amministrazione induca i cittadini ad un comportamento corretto mettendo in condizione gli stessi di rispettare il patrimonio, questo non è stato mai fatto , facciamo qualche esempio i cestini sono stati messi solo ora a ridosso della campagna elettorale, la raccolta differenziata manca in tante parti della città , nei vicoli regna sporcizia e degrado, organizzare con le scuole la cultura del rispetto dei luoghi come ad esempio la pulizia di alcuni luoghi invece di finanziare a spese dei cittadini una giornata dedicata agli imbrattatori nel sottopasso delle Condotte è questo quello che i cittadini si aspettano da un amministrazione !!!
Senza questo modo di ragionare non solo non si cresce ma si perdono anche le poche occasioni (ovviamente organizzate da privati …. Ci mancherebbe ….) per rivitalizzare il centro storico.”
Riccardo Meloni
FI-Pdl