Successo oltre le aspettative per RangersFest '08, il meeting del volontariato e della solidarietà promosso da Movimento Rangers e MilleMani – inSIemeVola presso il parco di Villa Redenta. Quattro giorni all'insegna del sociale grazie alla presenza di più di 20 associazioni ed enti dediti alla solidarietà che hanno promosso le loro attività attraverso gli stand allestiti con materiale informativo ed oggettistica varia. Ma protagonisti della festa, giunta all'ottava edizione a Spoleto, oltre al volontariato sono stati anche i bambini e la musica. Giochi, concerti, convegni hanno animato la manifestazione che ha attirato centinaia di persone ogni giorno.
Soddisfatti gli organizzatori, che giudicano azzeccata la scelta di Villa Redenta per il meeting che ogni anno viene promosso anche a Genova e a Collegno (To). Padre Modesto Paris, fondatore e direttore spirituale di Movimento Rangers e MilleMani (associazioni di ragazzi ed adulti con più sedi in Italia) evidenzia l'importanza in primis di mettere insieme nell'organizzazione due associazioni diverse, una composta da bambini e ragazzi e l'altra da adulti e famiglie, soprattutto provenienti da diverse città italiane. In questi giorni infatti a Spoleto erano presenti alcuni rappresentanti dei gruppi di Genova, Collegno di Torino e Sant'Omobono Imagna (Bg), che ieri, insieme agli spoletini hanno concluso la settimana insieme con una messa celebrata da padre Modesto nella chiesa di Eggi e seguita da un pranzo insieme al quale hanno partecipato oltre 70 persone.
“Questa festa – evidenzia padre Modesto – è riuscita anche per il posto scelto e si è vista dalla risposta della gente: a Villa Redenta sono venuti non solo anziani e adulti, ma molti bambini e giovani, che sono rimasti ad accettare le nostre note, i nostri balletti, il nostro messaggio. E' riuscita perché la gente ha bisogno della festa semplice, spontanea, ad ingresso gratuito, ma soprattutto ha bisogno di sentire dei messaggi positivi dati dai giovani, non solamente dal palco, ma anche dall'incontro personale”.”E' riuscita – prosegue il religioso che per 4 anni è stato parroco di S. Rita a Spoleto – per il sole che c'è sempre stato, ma soprattutto per il sole dentro, che ci accompagna da giugno, da quanto è iniziata la prima festa del volontariato a Genova, poi a Collegno, quinti in Trentino con i campi estivi ed è riuscita perché in questi giorni il Movimento Rangers è presente in contemporanea anche in Romania, in un orfanotrofio. Grazie a questi 4 giorni, l'ansia, la sofferenza, le difficoltà, le incomprensioni di questi 4 anni da quando sono assente da Spoleto sono state superate. Con RangersFest – conclude padre Paris con una metafora – abbiamo raggiunto una vetta dove bisognava andare in cordata e miracolosamente siamo arrivati in cima tutti. Nessuno si è perso, anzi lungo la strada abbiamo raccolto altri che avevano qualche riserva ad arrivare in cima”.