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PUNTO PDL SPOLETO RICOMPATTA IL PARTITO SU SILVIO. MA QUALCUNO DEVE TORNARE A…SQUOLA (Guarda la castronata)

Su Silvio non si scherza, nè si può litigare. Almeno sul premier il partito spoletino, lacerato da protagonismi e colpi bassi, ha dimostrato di esser compatto e l’iniziativa lanciata dal Punto Pdl di Marina Morelli si è trasformata in un successo, nonostante l’afa di sabato scorso.

Al gazebo in piazza Garibaldi si son ritrovati tutti i consiglieri, inclusi quelli che il “Punto” non lo digeriscono molto.

Primo firmatario dell’iniziativa “Io sto con Silvio Berlusconi”, il senatore Domenico Benedetti Valentini seguito a ruota dall’onorevole Luciano Rossi e dal coordinatore provinciale Massimo Monni.

318 le persone che hanno aderito l’appello, molte di più quelle che si sono avvicinate al punto informativo prendendo anche i gadget: spille e cappellini sono andati a ruba, bene anche la ormai celebre maglietta creata dalla Morelli.

Che per l'occasione ha sfoggiato un vestito rosso fuoco, forse contro l'invidia.

Fra i firmatari anche esponenti politici di Montefalco e Foligno. Anche Angelo Loretoni, il capogruppo di Rinnovamento da sempre critico verso i colleghi di banco del pdl, non ha mancato l’appuntamento e la firma. In ordine sparso sono arrivati anche i consiglieri comunali del Partito: da David Militoni a Alessandro Cretoni, Wolfgang Bernelli, Carlo Petrini e Maurizio Hanke.

Proprio quest’ultimo, la sera precedente, aveva costituito una nuova associazione (Con Silvio Berlusconi) alla quale hanno preso parte una cinquantina di persone e che vede quale presidente onorario il vulcanico Renzo Paciotti che gestisce per Hanke l’ufficio politico di San Giovanni di Baiano. Ed è proprio sulla vetrina dei locali che è stato affisso un manifesto che sta facendo sorridere i più. Non tanto per il contenuto (comunque tutto da decifrare), quanto per il madornale errore in italiano: “Liberamente. Forza Silvio. La vita non è accellerazione, è maneggevolezza”.

Ora, va bene l’affetto per il Premier e anche che l’inchiostro non costa più di tanto, ma una ripassatina alla grammatica forse non farebbe male.