Categorie: Cultura & Spettacolo Umbria | Italia | Mondo

PROVA DI MELOLOGO:”DA UNA STANZA ALL'ALTRA” DI ELISABETTA VERGANI

Venerdì 28 dicembre al teatro Don Bosco di Gualdo Tadino e sabato 29 dicembre al teatro Comunale di Monteleone di Spoleto Elisabetta Vergani dirige e interpreta, accompagnata al pianoforte da Filippo Fanò e dal sax di Cristiano Arcelli, un denso e emozionante melologo, Da una stanza all'altra.

E' un viaggio nella letteratura femminile del 900 per raccontare l'esperienza di donne scrittrici, poetesse, intellettuali nel cammino compiuto verso la consapevolezza del proprio nome, del proprio ruolo nella società, del diritto a quella “stanza tutta per sé” di cui ha scritto Virginia Woolf; per raccontare l'esperienza di donne lacerate tra la vita quotidiana ed il loro sforzo di dare voce alla propria anima, corpo alla propria vocazione artistica.

“Solo chi regna al centro di sé ha diritto ad una stanza” scrive Grazia Livi nel bellissimo libro di critica letteraria da cui è tratto il titolo di questo progetto. Sterminato è il materiale composto da prose, lettere, racconti, poesie, diari raccolto in questi anni di interesse e studio per questo tema. Innumerevoli le donne che nel loro percorso artistico se ne sono interessate o che ne hanno addirittura fatto il centro della loro opera.

Le stanze sono quelle di Marina Cvetaeva, Virginia Woolf, Milena Jesenska, Emily Dickinson, e Katherine Mansfield, Sono quasi tutte appartenenti al XX secolo, quello dell' emancipazione femminile, anche se tutte loro riconoscono un enorme tributo alle loro antenate dei secoli precedenti, dalle sorelle Bronte a Jane Austen, da Karoline von Gunderrode a George Elliot.

La mappa di questo viaggio è composta dalle loro voci in una drammaturgia che intreccia la loro altissima produzione artistica alla loro biografia quotidiana, per abitare di nuovo le loro stanze, così difficoltosamente conquistate ma così mirabilmente arredate, scoprendo che le loro domande, a volte gridate, più spesso sussurrate o bisbigliate, danno dignità e senso a noi, piccole donne e piccoli uomini del ventunesimo secolo.

Per informazioni e prenotazioni ci si può rivolgere telefonicamente, fino al giorno precedente lo spettacolo, presso il Botteghino Telefonico Regionale del Teatro Stabile dell'Umbria, tutti i giorni feriali, dal lunedì al sabato, dalle 16 alle 19, al n°075/57542222. E' possibile acquistare i biglietti on-line sul sito del Teatro Stabile dell'Umbria http://www.teatrostabile.umbria.it/.