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Protezione civile, Nagni congela le dimissioni dal GC: “Ne parlerò con il sindaco”. Stoccata al primo cittadino

Franco Nagni ha ‘congelato’ le proprie dimissioni dal Gruppo comunale della Protezione civile di Spoleto. E’ quanto si legge dalla nota diramata dal coordinatore Angelo Gelmetti. “Nella riunione del 24 agosto 2011, il Consiglio Direttivo del Gruppo Comunale di Protezione Civile ha affrontato i diversi punti inseriti nell’ordine del giorno. In relazione agli articoli di stampa ed on line apparsi sulle testate Spoletine e riguardanti le dimissioni del consigliere Franco Nagni, presente alla riunione, all’unanimità il Consiglio ha chiesto che le stesse venissero da lui revocate. Il Consigliere Nagni, al quale unanimamente è stato confermato il più ampio riconoscimento per la professionalità e dedizione all’impegno a suo tempo assunto, si è riservato di prendere ulteriori decisioni dopo aver avuto l’incontro richiesto al Sindaco di Spoleto”. Poi una stoccata al sindaco “reo”, per la Prociv, di non aver risposto alle richieste di incontro del Gc: “Il sereno confronto scaturito dalla disanima sulla attuale situazione del Gruppo, ha di fatto ulteriormente evidenziato, confermando al contempo il pieno sostegno dell’intero Consiglio all’operato del coordinatore Angelo Gelmetti, come si renda necessario ed improrogabile un incontro con il Signor Sindaco, quale primo Responsabile della Prociv. Il Consiglio, sollecitando l’incontro, di fatto già più volte richiesto, si metterà a Sua completa disposizione per ogni possibile chiarimento sulle linee guida e modalità operative che determinano la vita del gruppo”. Ma ce n’è probabilmente anche con quanti all’interno non si trovano in linea con il vertice dell’associazione: “Il Consiglio inoltre, condanna e si dissocia totalmente da quanti strumentalizzano o attaccano, forse per secondi fini, il Gruppo stesso e si riserva di predisporre iniziative per tutelarne il buon nome o l’operato stesso”. Neanche una parola invece sul ‘killer’ che diffamò la responsabile della Protezione civile, la dottoressa Stefania Fabiani, mettendo una sua foto su un sito a luci rosse di escort.