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Prosegue il ‘tour’ della giunta comunale nelle frazioni

Conoscere nel dettaglio le esigenze dei diversi territori attraverso un confronto continuo con i cittadini. È duplice l’obiettivo alla base degli incontri che la giunta comunale sta effettuando nelle diverse frazioni del Comune. “È necessario avere un contatto costante con le persone se si vuole avere un quadro chiaro e aggiornato degli interventi da mettere in campo – ha dichiarato il Sindaco Fabrizio Cardarelli – Negli incontri fatti durante la campagna elettorale avevamo garantito che, se eletti, non saremmo certo scomparsi: quello che stiamo facendo oggi non è altro che il proseguo di quello che avevamo inizialmente promesso, anche perché non riteniamo serio farsi vivi con i cittadini ogni cinque anni e sempre a ridosso delle scadenze elettorali”.

Molte le frazioni già incontrate tra la fine del 2014 e le prime settimane di quest’anno: da Ocenelli a Valle San Martino, da San Giacomo a Strettura, passando per Eggi, San Brizio, Monte Martano, Terzo La Pieve, Pompagnano e San Giacomo (il prossimo incontro, ancora da calendarizzare, è previsto a Bazzano Inferiore).

“Qualcuno ha stigmatizzato l’assenza di un assessore con delega alla partecipazione – ha aggiunto Cardarelli – ma per organizzare questo tipo di incontri, in una realtà come la nostra, non serve assegnare una delega. Riteniamo più utile essere presenti come giunta al completo, ascoltare quello che i nostri concittadini hanno da dirci e, conseguentemente, rimboccarci le maniche per affrontare e risolvere i problemi”.

Molti gli argomenti trattati nel corso degli incontri: dalla sistemazione di alcune aree verdi, alla necessità di migliorare il sistema viario in alcune frazioni; dal potenziamento del sistema di illuminazione in alcuni tratti stradali, fino alla sistemazione di aree che hanno un valore storico e artistico.

“Il nostro intento non è di andare in giro per le frazioni a fare facili promesse, perché abbiamo il dovere anche di far conoscere il momento di difficoltà che comuni come il nostro si trovano ad affrontare. Però per poter scegliere e fissare dei criteri chiari è indispensabile conoscere lo stato delle cose; questi incontri servono esattamente a questo, a fissare delle priorità per decidere quanti e quali interventi realizzare e in che tempi”.