Spoleto

Pronto soccorso psicologico, come si accede al servizio

Rinnovata la convenzione tra l’Usl Umbria 2 e l’associazione Il Girasole per il progetto “Sos pronto soccorso psicologico” all’ospedale di Spoleto, i promotori spiegano nel dettaglio come accedere al servizio. Un’attività che l’associazione presieduta dalla signora Gabriella Orazi ha voluto potenziare, aprendola ulteriormente.

Proprio la presidente de Il Girasole ha lavorato fortemente affinché la convenzione con il San Matteo degli Infermi fosse rinnovata e per questo vuole ringraziare la dottoressa Orietta Rossi, direttore sanitario del nosocomio, e il dottor Massimo De Fino.

Pronto soccorso psicologico, i professionisti in campo

Il progetto SOS pronto soccorso psicologico è coordinato dalla dottoressa Emanuela Bisogni (psicologa, psicoterapeuta, practitioner EMDR) e dalla sua équipe di professionisti: la dottoressa Pamela Anderlini (tecnico psicologo, iscritta alla magistrale), la dottoressa Monica Proietti Picotti (counselor socio- educativo di base tirocinante, iscritta al secondo anno di Scienze Psicologiche applicate), il dottor Paolo Proietti Picotti (psicologo, psicoterapeuta EMDR, specialista in psicologia della salute) e la dottoressa Chiara Mazzoli (psicologa clinica e del ciclo di vita, tutor Dsa e psicoterapeuta psicoanalitica in formazione).

La novità del servizio SOS pronto soccorso psicologico è che esso ora si rivolge a tutti gli operatori sanitari dell’ospedale di Spoleto, ai pazienti e familiari dei vari reparti ospedalieri, compreso il reparto Covid.

 Il servizio offre una risposta di prevenzione secondaria alla cronicizzazione della sofferenza psichica in una molteplicità di situazioni critiche.

Come funziona il servizio

Per accedere al servizio occorrerà chiamare il numero +39 349 537 2115 dove la professionista avrà un primo contatto con la persona ed una prima accoglienza e valutazione della domanda. Dopodiché darà un appuntamento con il professionista che si occuperà della presa in carico della domanda di aiuto.

Il servizio prevede 3 colloqui gratuiti di sostegno, supporto e orientamento. Quindi l’inserimento presso i servizi territoriali per i casi che necessitano di proseguire un percorso terapeutico. Vengono inoltre effettuati 2 incontri di follow up a distanza di tre e sei mesi dall’ultimo accesso al fine di monitorare l’andamento del paziente preso in carico.