Categorie: Città di Castello Cronaca

Promano, è ancora in prognosi riservata il piccolo di 11 anni / E' ricoverato a Città di Castello

Le condizioni del piccolo di 11 anni, vittima, ieri mattina, della tragedia familiare avvenuta Promano, restano critiche: colpito da 11 fendenti sferrati sul suo corpicino, si trova ancora nell'Unità Operativa di Rianimazione dell'ospedale di Città di Castello, dove viene costantemente monitorato. A comunicarlo è la stessa direzione del presidio ospedaliero tifernate, che ha precisato che attualmente il piccolo paziente è in coma farmacologico, ed in prognosi riservata. A ferire il bambino è stata la madre, ora trasferita in un'altra struttura sanitaria nelle Marche, dopo il trattamento sanitario obbligatorio, resosi necessaria a causa del forte choc. Il legale della famiglia, l'avvocato Marcello Pecorari, ha dichiarato che la donna “ha agito in preda ad uno stato di totale delirio e nella assoluta incapacità di intendere o rendersi conto di quello che stava facendo”. Nessuna “razionale” spiegazione sarebbe dunque dietro a quel tragico gesto. Sembra inoltre che il fatto non sia avvenuto in un “contesto sociale o culturale disagiato” e che in famiglia nn ci fossero stati ulteriori screzi o problemi.

(Ale. Chi.)

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