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PROGETTO “LO STATO SIAMO NOI”: INAUGURAZIONE SABATO A SPELLO DEL CENTRO STUDI DELLA LEGALITA'

Si arricchisce di un nuovo importante tassello il progetto sulla legalità “Lo Stato siamo noi”, concepito dalla Provincia di Perugia e con il quale si vogliono riunire testimonianze e collegare esperienze in grado di affermare questo concetto nella pratica quotidiana dei comportamenti e delle responsabilità di ogni individuo. E' infatti in programma per sabato 2 ottobre 2010, alle ore 17, presso la Limonaia di Villa Fidelia a Spello, l'inaugurazione del Laboratorio Culturale Nazionale Centro Studi della Legalità con la presentazione del logo del Progetto “Lo Stato Siamo Noi”, realizzato da Savina Mezzetti. In concomitanza avverrà l'apertura della mostra “La Libertà dell'arte nella storia” del pittore palermitano Gaetano Porcasi che ha già avuto il suo prologo tra agosto e settembre presso il CERP – Centro Espositivo della Rocca Paolina. All'iniziativa di sabato, parteciperà anche Elisabetta Caponnetto, testimone di eccellenza nella lotta per la legalità. Sono previsti gli interventi di Marco Vinicio Guasticchi, Presidente della Provincia di Perugia, Donatella Porzi, Assessore alle Attività Culturali, Enrico Laudanna, Prefetto di Perugia, Lillo Speziali, Presidente Commissione antimafia Regione Sicilia, Nicolò Mannino, Presidente Centro Studi “Parlamento della Legalità” di Palermo, Domenico Petruzzo, Vicedirettore Ufficio Scolastico Regionale per l'Umbria e dello stesso Porcasi. Nei confronti del progetto sulla legalità, che vede il coinvolgimento insieme alla Provincia di Perugia, di soggetti istituzionali della Regione Sicilia e di altre realtà europee, proseguono i molti segnali di adesione e condivisione provenienti dal mondo scolastico e dalle comunità locali. Si tratta di un progetto che trova nell'arte uno dei suoi canali comunicativi. Con l'esposizione delle opere di Porcasi, artista che dal 2003 porta avanti una pittura di denuncia e di conservazione della memoria, si intende infatti esprimere un atteggiamento di netto contrasto verso tutti i tipi di mafie, fenomeni ricorrenti e non circoscritti geograficamente. “Nessuna istituzione – ha avuto modo di affermare Guasticchi – può sottrarsi a questo impegno, che è prima di tutto morale. Lavoreremo in un'ottica di coordinamento e sinergia con le scuole, con il mondo religioso e con le altre articolazioni della società civile per sconfiggere la piaga dilagante dell'illegalità”. Un altro pilastro del progetto è poi rappresentato dal protocollo d'intesa che la Provincia di Perugia, nella persona del suo presidente, ha sottoscritto nel mese di agosto con il Centro studi “Parlamento della legalità” finalizzato a divulgare e approfondire le tematiche legate al fenomeno della criminalità organizzata mafiosa.