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PRIMI D’ITALIA (2): LA PASTA SI FA D’ORO. PENNE, PACCHERI E REGINETTE DIVENTANO PREZIOSI MONILI. L’IDEA E’ DI UNA FOLIGNATE (Guardali – foto e video TO®)

E' la vera “gemma” del patrimonio gastronomico italiano. Una poesia per le papille gustative, una colonna portante della dieta mediterranea. Tutto ciò è la pasta. Un alimento che dietro le sue infinite qualità nasconde l'essenza di una Nazione, la storia di un popolo, i ricordi delle genti. Sono tanti i suoi amanti, sia in Italia sia all'estero, e tanti lo apprezzeranno ancora di più a partire da questi giorni, visto che questo prodotto ha trovato una nuova… collocazione. Non più, infatti, su piatti e scodelle, zuppiere e scolapasta. Il nostro vecchio, affezionato “maccherone” si è trasformato in un vero e proprio monile da appendere al collo.

Una creazione che si presenta come la novità più suggestiva della XI edizione de “I Primi d'Italia”, Festival Nazionale dei primi piatti, che da oggi, e fino al 27 settembre, sarà di scena nel cuore di Foligno, pronta ad allietare i suoi ospiti con appuntamenti e stand più che mai appetitosi. L'invenzione è di Patrizia Buscemi, folignate doc con l'hobby dell' “oreficeria”. La Buscemi, infatti, adora utilizzare il suo tempo libero trasformando bottoni e fibbie in … preziosi anelli, collane e bracciali. Fino alla scorsa primavera quando la giovane artista si ispira proprio alla pasta.

Dopo una breve ricerca su internet, per capire se qualcuno potesse già aver avuto quella idea, la Buscemi si reca all'Ufficio Brevetti per approfondire la questione. Facile immaginare la sua gioia quando i responsabili le hano risposto che, no, fino a quel momento, nessuno aveva depositato brevetti per gioielli ispirati alla pasta.

In men che non si dica la folignate deposita la sua invenzione. Poi contatta lo scultore Andrea Roggi con il quale inizia a sviluppare il progetto. Il risultato è senza dubbio degno di nota. Veri e propri gioielli realizzati con “paccheri”, “penne”, “reginette”, “cellentani” e tanti altri tipi di pasta, finemente lavorati e decorati con eleganza. Gioielli sobri che arriveranno sul mercato il prossimo mese di Dicembre. E che potrebbero ben presto interessare altri Paesi esteri, specie quelli dove la pasta è un vero e proprio 'mito' dell'arte culinaria.

Un omaggio dunque all'Italia, ai sentimenti ed ai ricordi che questo alimento custodisce con il suo patrimonio gastronomico, storico e culturale.

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