Categorie: Politica Umbria | Italia | Mondo

PRIMARIE PD UMBRIA: DIRIGENTE SVELA I RETROSCENA DELLA PUGNALATA A SEN. AGOSTINI. “BOCCI SUPERMAN? LA META’ DELL’ASSEMBLEA NON HA FIRMATO PER LUI”

E’ scontro aperto dentro Area Democratica, la corrente del piddì che fa capo a Franceschini, dopo la candidatura dell’onorevole Giampiero Bocci e il conseguente riiro del senatore Mauro Agostini. Su quella che è ormai ritenuta una vera e propria ‘pugnalata’ all’ex tesoriere del Partito, questo pomeriggio è intervenuta duramente una dirigente del partito umbro, Daniele Tosti, consigliere comunale a Spoleto. Una denuncia, la sua, che rischia di alterare in primis il già fragile equilibrio della stessa segreteria spoletina di Dante Andrea Rossi, specie quella dell’area Bersani che proprio lunedì sera aveva dato il via libera su Bocci. La Tosti non risparmia nessuno. Mi chiamo Daniela Tosti, sono consigliere comunale a Spoleto, faccio parte dell’assemblea regionale del Pd ed aderisco ad Area Democratica. Ho partecipato a tutti gli appuntamenti dell’assemblea e posso testimoniare che area democratica non si è mai espressa su Bocci o su altre candidature, come si fa quindi a dire che il 90% dei nostri rappresentanti sarebbe a favore del deputato della Valnerina? Del resto le firme apposte sotto la sua candidatura sono solo 54, mentre i membri dell’assemblea regionale dell’area democratica e riformista insieme sono 103. Agostini aveva ricevuto il sostegno diretto di molti esponenti di Area Democratica, nessuno si era detto contrario alla sua decisione di candidarsi raccogliendo le firme degli iscritti. Mauro ha vinto contro tutti la battaglia delle primarie e sarebbe stato il candidato naturale per una nuova idea dell’Umbria. All’ultimo minuto una parte significativa del coordinamento di Area Democratica ha inventato però che non sarebbe stato il candidato più competitivo, indicando in Bocci il “superman” del territorio, se davvero fosse stata vera questa cosa, mi chiedo perché queste valutazioni non sono state fatte prima che Agostini lanciasse la sua candidatura? E poi, se Bocci fosse stato veramente il “supercandidato”, perché fino a pochi minuti prima della presentazione delle liste si è “trafficato” su altri candidati dell’area Bersani annunciando la disponibilità di Bocci al ritiro? Caro Baiardini, capisco l’imbarazzo di Baiardini ma non bisogna arrampicarsi sugli specchi. Tutta questa storia, caro Baiardini, ha avuto molti punti oscuri ed ambigui da parte di diversi di voi ed io ringrazio Mauro Agostini che ha avuto il coraggio con il suo gesto, di dare un grande contributo al vero spirito delle primarie ed a una politica non opportunista.

Articoli precedenti

PRIMARIE PD: SPOLETO E' CON GIAMPIERO BOCCI

TERREMOTO PRIMARIE PD: SEN. AGOSTINI SI RITIRA E ATTACCA SERENI E BOCCI. LA TRAPPOLA ERA DENTRO AREA DEMOCRATICA. “DA LORO COMPORTAMENTI DI DESTRA E POPULISTI”