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Primarie del centrosinistra, la richiesta di Sel non viene accolta / Durissima reazione dei vendoliani

Claudio Bianchini

L'intesa sullo svolgimento delle primarie di coalizione per individuare il candidato sindaco del centrosinistra non è stata raggiunta. Il vertice convocato oggi, per districare la complicata matassa, si è concluso con un nulla di fatto.

Il no degli alleati – Assenti i rappresentanti di Rifondazione Comunista, al tavolo erano seduti invece gli esponenti del Movimento per Foligno – la lista dei giovani moderati d'ispirazione Udc – insieme ai Socialisti e, ovviamente ai vendoliani. Da parte del coordinamento comunale di Sinistra Ecologia e Libertà è subito scattata una durissima reazione.

La reazione di Sel – L'assessore alla Cultura, Elisabetta Piccolotti non ha affatto digerito il respingimento della richiesta, considerata da Sel la 'conditio sine qua non' per proseguire l'alleanza. Nonostante le aperture dei giorni scorsi, da parte del sindaco Nando Mismetti e della stessa segretaria piddina Patrizia Epifani, la proposta è stata quindi respinta.

Piccolotti all'attacco – 'Hanno chiesto a noi un passo indietro dopo che noi abbiamo chiesto loro un passo avanti – ha prontamente replicato la Piccolotti – ed il peggio è che non ci viene fornita alcuna motivazione comprensibile e ragionevole'. Parole di seguito, seguite da una nota ufficiale del coordinamento folignate vendoliano, che parla senza mezzi termini di rottura della coalizione.

'Si rompe la coalizione' – Per tre mesi, mentre il Partito Democratico era impegnato a discutere nel chiuso delle proprie stanze – si legge nel documento diffuso in serata – abbiamo ripetutamente incontrato i cittadini di Foligno, invitandoli a confrontarsi con noi sul futuro della città. Abbiamo sentito crescere una domanda di cambiamento, abbiamo cercato di interpretarla mettendo a disposizione la capacità, l'esperienza e la passione di Elisabetta Piccolotti, ed abbiamo chiesto di affidare ai cittadini la scelta del candidato più adatto a promuovere il rilancio del centrosinistra e di Foligno. Chi si ostina dunque a negare le primarie, rompendo di fatto la coalizione di centrosinistra, dovrà cercare spiegazioni convincenti da dare ai propri elettori.