(Ge.Ri.)- Riprendono da questa sera le assemblee del mercoledì della Sinistra Universitaria – Udu. Tema centrale del primo appuntamento, previsto per le ore 19 presso le aule di Farmacia, sono le proteste dei ricercatori contro la Riforma Gelmini (che approderà alla Camera il 12 ottobre).
Dopo i consigli delle facoltà di Scienze, Lettere, Ingegneria e Farmacia, che hanno determinato il rinvio di inizio lezioni posticipandolo all’11 ottobre, molti ricercatori non hanno dato la propria disponibilità a tenere insegnamenti, per un totale di 310 corsi scoperti.
Immediata la mobilitazione da parte dell’Ateneo perugino che sta studiando alcune soluzioni per coprire le lezioni a rischio, mentre a Medicina e Giurisprudenza tutto sembra procedere normalmente.
Nel primo dibattito di questa sera, i rappresentanti della Sinistra Universitaria – Udu, si appelleranno agli studenti, ai precari e ai ricercatori per muovere insieme una protesta al fine di respingere la nuova Riforma universitaria. “L’incontro servirà a costruire una valutazione complessiva della situazione – ha spiegato Leonardo Esposito, coordinatore del sindacato studentesco – e ad aprire un confronto con l’organizzazione dei ricercatori sui modi e sui tempi della protesta nelle varie facoltà”.