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Presentato in Provincia il Cammino dei Protomartiri Francescani

E’ stato firmato ieri in Provincia l’accordo di programma riguardante il progetto turistico del Cammino dei Protomartiri Francescani. Il progetto vede insieme Provincia, Comuni di Terni, Narni, Stroncone, Calvi dell’Umbria, Otricoli e San Gemini, Diocesi di Terni, Narni e Amelia, Compagnia dei Romei di San Michele Arcangelo e Ditt ed è destinato ai pellegrini e ai viaggiatori. Alla presentazione c’erano il presidente della Provincia Feliciano Polli, il vicario del vescovo don Francesco de Santis, il dirigente provinciale al turismo Donatella Venti, l’assessore al turismo del Comune di Terni Roberto Fabbrini, i sindaci di San Gemini, Leonardo Grimani, Stroncone, Nicola Beranzoli e Calvi dell’Umbria, Silvano Lorenzoni, l’assessore alla cultura del Comune di Otricoli Cristiano Ceccotti e i rappresentanti del Comune di Narni.
Il percorso si snoda su 129 km ed è strutturato su 7 tappe dislocate lungo un anello che tocca tutti i comuni firmatari dell’accordo. L’obiettivo è quello di valorizzare un percorso turistico-religioso attraverso i luoghi di provenienza dei cinque protomartiri francescani. Il Cammino dei Protomartiri è un circuito ad anello che tocca numerose chiese, santuari, conventi e abbazie, offrendo ai pellegrini la possibilità di godere di un vasto patrimonio storico, religioso, spirituale e naturalistico. “Il Cammino di Protomartiri Francescani – ha detto il presidente Polli – esalta lo spirito di collaborazione fra enti, istituzioni e privati e valorizza un patrimonio ricco e diffuso ma spesso sconosciuto. E’ un progetto di grande valore e significato dal punto di vista turistico, religioso e naturalistico che si interseca con altre iniziative di questo genere. La Provincia sta lavorando infatti, insieme alla Regione e alla Provincia di Rieti, alla realizzazione del Cammino di San Francesco che da Terni arriva a Piediluco, Ferentillo fino a Rieti, attraversando la Valle Santa e giungendo a Piazza San Pietro a Roma. Analoga iniziativa riguarda il progetto per Amelia e l’amerino, a cui l’amministrazione sta lavorando insieme alla diocesi, al Comune di Amelia ed altri Comuni dell’amerino, per valorizzare i luoghi francescani di quei territori. Un importante progetto, inoltre, si sta portando avanti con varie Province e con alcune fondazioni bancarie per la promozione e lo sviluppo della Via Teutonica che scende dal Brennero ed incontra la Via Francigena nei pressi di Orvieto. L’obiettivo ambizioso è dare vita ad una rete di cammini e percorsi turistico-religiosi da mettere a disposizione dei pellegrini che a piedi attraversano anche la nostra provincia. Per migliorare la diffusione e la promozione del Cammino dei Protomartiri si sta lavorando affinché possa essere inserito il lancio in occasione della prima edizione dell’Umbria Water Festival”. Don Francesco de Santis ha ricordato come l’Umbria del sud sia particolarmente cara a San Francesco e come “riscoprire la storia dei protomartiri equivalga a ripercorrere la storia religiosa, particolarmente importante, di questo territorio. Questa esperienza – ha affermato – identifica il territorio stesso come un’unità di spirito e natura e, oltre a rappresentare una grande opportunità turistico-religiosa, rende giustizia storica all’importanza dei protomartiri”. “Per noi il Cammino dei Protomartiri – ha dichiarato Alessandro Corsi dei Romei di San Michele Arcangelo – è il coronamento di un sogno. Su questo progetto, che abbiamo proposto sulla scorta dell’esperienza del cammino di Santiago de Compostela, ci siamo spesi con tutte le energie, nella convinzione che esso sia uno straordinario veicolo per riscoprire il valore spirituale dei protomartiri e le eccellenze storico-architettoniche e culturali del territorio”.
I Comuni hanno riconosciuto il valore del progetto e si sono dichiarati pronti a mettere a disposizione le forze e l’organizzazione per far sì che il Cammino sia un’occasione per riscoprire le origini storico-religiose e nello stesso tempo contribuire a sviluppare un turismo sano e complementare. Il Ditt infine si è impegnato per realizzare un’efficace promozione del Cammino ed ha inoltre ricordato come la qualità dei percorsi e dell’offerta sia fondamentale per sviluppare appeal e garantire successo all’iniziativa.