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PRESENTATO IL PROGETTO CEDRAV PER L'ECOMUSEO DELLA DORSALE APPENNINICA UMBRA (foto)

“L'Ecomuseo della dorsale appenninica umbra è un progetto di grande valore, un modello su cui riflettere per far emergere le potenzialità del territorio, tanto più che l'Umbria ha scelto di puntare sul turismo delle esperienze e delle emozioni”. Lo ha detto l'assessore regionale Fabrizio Bracco a conclusione del convegno con cui il CEDRAV, nell'ambito della 48° edizione della Mostra Mercato del Tartufo nero di Norcia, ha presentato il progetto ecomuseale che vede come protagonisti i comuni della Valnerina oltre a Spoleto e Foligno.

Per Roberto Bertini, assessore al turismo della Provincia di Perugia, l'Ecomuseo della dorsale appenninica umbra costituisce una risorsa per lo sviluppo economico ed ecosostenibile del territorio. “Si tratta di uno strumento – ha detto Bertini – che resterà nel tempo e dal quale potrà avere inizio una nuova era culturale, turistica ed economica per i Comuni che vi fanno parte. Il progetto è sicuramente un valore aggiunto che potrà aumentare la permanenza media dei turisti in questo territorio dove la Provincia sta facendo la sua parte”.

E in effetti, l'ecomuseo del CEDRAV, punta a sfuggire all'omologazione attuale per ricongiungere il territorio alle proprie radici, non in modo nostalgico, bensì come un tratto della propria identità da spendere nel presente: proprio per questo sono stati individuati i caratteri peculiari di ogni realtà: l'olio di oliva a Spoleto; il tartufo a Scheggino; la canapa a Sant'Anatolia di Narco; i blasoni popolari a Vallo di Nera; il cardinale a Poggiodomo; il farro a Monteleone di Spoleto; la devozione a Cascia; il norcino a Norcia; i litotomi a Preci; il ciarlatano a Cerreto di Spoleto; le raspe a Sellano; gli opifici idraulici a Foligno.

A quello che è stato un vero e proprio battesimo “sui generis” hanno preso parte anche Cristina Papa, dell'Università degli Studi di Perugia; il sindaco di Norcia Gian Paolo Stefanelli; il presidente e il direttore del CEDRAV, rispettivamente Pietro Bellini e Fulvio Porena nonché sindaci ed amministratori dei comuni che hanno aderito all'iniziativa.