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Posterna, comune Spoleto scrive a Findem “Iniziamo l’esproprio”

Il comune di Spoleto ha dato ufficialmente il via all’operazione ‘acquisizione del parcheggio di via Posterna’. E’ datata 3 dicembre 2014, ed è stata pubblicata oggi all’albo pretorio online, la lettera che l’amministrazione ha inviato alla ditta Findem e all’Istituzione Sociale Cesare e Mina Micheli per “l’avvio – in via cautelativa – del procedimento per l’acquisizione coattiva definitiva sanante”. E’ l’ultimo tassello che manca per inaugurare il primo e più importante stralcio della mobilità alternativa, quello che attraverso il percorso meccanizzato che si snoda dal parcheggio condurrà residenti e turisti fino al Giro della Rocca, passando per diversi punti di interesse con altrettanti ascensori di uscita in superficie.

Le opere strutturali, si evince infatti dalla lettera, sono ormai ultimate o comunque “in via breve di ultimazione per opere marginali” e una delibera di giunta del 2 dicembre ha confermato l’interesse pubblico del complesso, stabilendo il mantenimento dell’opera pubblica e l’acquisizione delle aree attraverso l’articolo 42 bis del D.P.R. 327 del 2001. Lo stesso che l’amministrazione ha utilizzato per acquisire definitivamente le aree del cimitero di San Sabino illegittimamente ‘sfilate’ ai legittimi proprietari una quindicina d’anni fa, di cui proprio ieri si è avuta notizia (leggi qui).

La situazione del parcheggio Posterna è infatti analoga a quella del cimitero. Un’area di circa 1.500 metri quadrati che nel 2000 il comune rilevò dalla Findem in virtù di un accordo bonario che non venne però mai riconosciuto come definitivo dalla società di Francesco Demegni (nonostante quest’ultimo, sottolinea l’amministrazione nella lettera, consegnò personalmente le chiavi di accesso al comune). Fu l’inizio di una battaglia legale fatta di ricorsi e controricorsi con il comune costretto ad incassare la sentenza sfavorevole del Tar, salvo poi accogliere con un bel respiro di sollievo la sospensiva concessa dal Consiglio di Stato.

Ora, l’amministrazione ha deciso di ‘rompere gli indugi’ e iniziare le operazioni di esproprio pur in assenza di un accordo con il legittimo proprietario del terreno. Il documento non specifica a quanto ammonti l’indennità di esproprio, ma specifica che “gli elaborati contenenti i dati tecnici delle aree da espropriare, nonché l’importo dell’indennità da corrispondere ai sensi dell’articolo 42 bis sono consultabili presso l’ufficio demanio-espropri del comune di Spoleto, sito in piazza della Genga”. La Findem avrà a disposizione 10 giorni dalla notifica della lettera per presentare eventuali memorie scritte o documenti.

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