Categorie: Dolce vita Spoleto

POLPETTE AVVELENATE NON SOLO AGLI ANIMALI…A VOLTE SI PROVA A DARLE ANCHE AI GIORNALISTI. SPECIE SE DI TO®.

E’ a dir poco inquietante l’episodio accaduto ad una nostra giovane collega che giorni orsono, il 5 marzo scorso per la precisione, aveva pubblicato un articolo sull’uso di pesticidi e veleni vari sparsi per le campagne con lo scopo di uccidere alcune specie di animali (clicca qui).

Un servizio giornalistico che, sollecitato da alcuni nostri lettori che ci avevano consegnato anche della documentazione fotografica, non ha puntato l’indice verso nessuno: la pratica della ‘polpetta avvelenata, come ben riportato nel servizio, è da tempo in uso tanto fra i soliti idioti che cercano di sbarazzarsi dell’animale del vicino che li infastidisce, come fra alcuni cacciatori, altrettanto idioti, che tentano così di salvaguardare il ripopolamento della fauna da cacciare nella successiva stagione venatoria.

La cosa però non è piaciuta ad un addetto stampa della Federcaccia umbra che, ben un mese dopo l’articolo, a margine di una conferenza stampa, ha avvicinato la nostra giovane collega, si è qualificato per l’incarico che ricopre nella Federazione presieduta da Franco Di Marco ed ha ammonito la ‘malcapitata’ per quell’articolo.

Sarebbe stato lo stesso addetto stampa, sempre a suo dire, ad evitare alla nostra giovane collega una ‘bella’ querela (non è chiaro se da parte della stessa Federcaccia o di alcuni cacciatori). Ciliegina sulla torta è stato infine l’invito alla malcapitata di “non farsi strumentalizzare dalla redazione di TO®”.

Affermazioni e modi di agire pesantissimi, inquietanti, che non trovano alcuna giustificazione e che TO® ha deciso di denunciare pubblicamente, ribadendo di non farsi intimidire da alcuno, inclusi quei ‘colleghi’ che svolgono il lavoro di 'addetti stampa'.

Al presidente Di Marco, informato già da alcuni giorni dell’increscioso episodio, abbiamo chiesto le scuse scritte dell’addetto stampa o della stessa federazione. Ad oggi però nessuna comunicazione è pervenuta in tal senso.

Per questo, in piena sintonia con la direzione editoriale, TO® non pubblicherà più alcuna comunicazione relativa alla Federcaccia umbra fino a quando non arriverà il documento richiesto.

Il direttore responsabile