E’ un vero e proprio attacco della criminalità organizzata quello portato ai danni di Spoleto, la tranquilla città del festival, che in meno di 48 ore si trova a dover fronteggiare una ondata di furti senza precedenti. Che hanno però tutti lo stesso obiettivo: appropriarsi di mezzi pesanti. Tanto da far ipotizzare che sarebbero solo una coincidenza i furti ‘minori’ compiuti fra oggi ai danni della Maran (dove sono state rubate 3 autoradio – qui) e ieri del bar London (clicca qui).
La reazione di polizia e carabinieri comunque non si è fatta attendere e i primi risultati sono arrivati. Stanotte infatti gli agenti del squadra volante del commissariato spoletino, diretto dal vice questore Peppicelli (nella foto), hanno sventato una azione criminosa ai danni di una azienda agricola di San Sabino. Qui alcuni malviventi – erano da poco passate le 3 – avevano messo le mani su un trattore di grandi dimensioni e un camion cassonato con gru (di caratteristiche simili a quello rubato ieri l’altro ad un imprenditore di Santo Chiodo), quando sono stati disturbati dall’arrivo di una pattuglia. Ad agire sarebbero stati almeno in quattro. Gli inquirenti, infatti, hanno rinvenuto sul posto un camion con rimorchio che era stato rubato qualche ora prima a Roma. Facile immaginare che fosse seguito da una autovettura, con la quale la banda si è poi dileguata facendo perdere le proprie tracce.
Furti su commissione destinati chissà a quale mercato. Le indagini continuano per cercare di assicurare i malviventi alla giustizia.
(Sara C.)