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Politiche sociali, la regione organizza a Foligno una giornata di studio su invecchiamento attivo

Si parlerà del “volontariato come strumento di invecchiamento attivo e apprendimento permanente”, giovedì 29 settembre a Foligno, nella giornata di studio e confronto organizzata dalla Regione Umbria sui temi che nel 2012 saranno al centro dell’Anno Europeo per un invecchiamento attivo e la solidarietà intergenerazionale, così come proposto dalla Commissione Europea. L’iniziativa, inserita nel calendario degli “Open Days” organizzati in tutta Italia, si terrà a partire dalle 9 nella sede del Centro Studi Città di Foligno (via Oberdan, 123).

“L’obiettivo – sottolinea la vicepresidente della Giunta regionale e assessore al Welfare, Carla Casciari – è quello di favorire la creazione di una rete solidale tra antichi, ma preziosi saperi e nuove capacità per offrire nuove opportunità per il crescente numero di anziani in Europa, aiutarli ad avere un ruolo attivo nella società ed incoraggiare un invecchiamento in salute”. L’invecchiamento attivo “vuole stimolare l’anziano nella ricerca di occasioni per continuare ad impegnarsi rimanendo così in buona salute fisica e mentale, contribuendo al benessere della società anche attraverso attività di volontariato”.
La Regione Umbria “raccoglie gli inviti e le sollecitazioni dell’Unione Europea – prosegue l’assessore -, che certamente può svolgere un ruolo importante in settori quali l’occupazione, la tutela sociale e l’inclusione, la salute pubblica, la società dell’informazione e il trasporto, ma il ruolo principale deve essere svolto dai Governi nazionali, regionali e locali, nonché della società civile e dai partner sociali per la creazione di una comunità allargata in cui ognuno può dare e deve dare il proprio contributo per lo sviluppo della comunità stessa ed essere un cittadino attivo e solidale”.
Proprio per questo, l’obiettivo principale della giornata “è promuovere il dialogo e la collaborazione tra i diversi attori, sia a livello nazionale che locale, dal volontariato al settore pubblico, e allo stesso tempo promuovere il riconoscimento del volontariato sia come elemento prezioso di apprendimento permanente che come strumento propulsivo importante per rendere agli anziani un ruolo attivo”.
I lavori si apriranno con i saluti del presidente del Centro Studi Città di Foligno, Paolo Trenta, del sindaco di Foligno Nando Mismetti e della vicepresidente della Giunta regionale Carla Casciari. Seguirà una tavola rotonda su “Invecchiamento attivo: lavoro, lifelong learning, welfare” presieduta da Anna Lisa Doria, coordinatore dell’ambito “Conoscenza e welfare” della Regione Umbria, alla quale sono stati invitati a partecipare rappresentanti del Dipartimento per le politiche per la famiglia della Presidenza del Consiglio dei Ministri, degli Enti locali, dell’Isfol (Istituto per lo sviluppo della formazione professionale dei lavoratori), del “Cesvol” provinciale di Perugia e del Forum regionale del Terzo settore.
Nel pomeriggio, è in programma un workshop su “programma di apprendimento permanente: priorità strategiche 2012”, presieduto da Mario Margasini, della Direzione “Conoscenza e welfare” della Regione Umbria, al quale prenderanno parte rappresentanti dell’Agenzia Lifelong Learning Programme, dell’Isfol, sindacati e Consorzio CoHor. Dopo la presentazione di esperienze locali di volontari attivi e il dibattito, a concludere la giornata di studio sarà l’intervento dell’assessore all’Area Formazione del Comune di Foligno, Rita Zampolini.