Valnerina

Politica, social e missioni: scontro Alemanno – Angelini

Il ricavato del suo libro, “Doppia zona rossa”? Per il restauro di alcune opere del Comune di Norcia. Il sindaco Nicola Alemanno replica al capogruppo di Noi per Norcia, che chiede lumi sulle spese della trasferta a Como del primo cittadino-scrittore.

La missione a Rimini e Como

“La missione a cui si riferisce – scrive Alemanno – riguarda la partecipazione dell’Amministrazione comunale alla fiera del Turismo di Rimini insieme ai funzionari degli uffici competenti; prosegue a Como, dove il sindaco restituisce, come promesso, la visita a S.E. Mons. Oscar Cantoni, che il 2 dicembre 2019, era stato accolto a Campi di Norcia, insieme alla sua Caritas Diocesana, per la donazione del Centro di Comunità S. Andrea”.

I proventi del libro

Poi, appunto, Alemanno ricorda di aver già dichiarato, nell’ultimo anniversari del sisma del 2016, che il ricavato del libro sarebbe servito ai restauri di opere danneggiate. Compresi, evidentemente, anche i 1000 euro vinti al concorso a Como per la sezione “Autobiografia”.

I restauri riguarderanno il quadro di San Benedetto, firmato e datato S. Bocchini del 1880, per il quale, già dal 2020 era stato dato incarico al restauratore. Con “gli amici di Alba presenti il 30 ottobre”, ricorda ancora Alemanno, che hanno voluto offrire per questo scopo il loro contributo personale.

La Mostra Mercato

Quanto alla Mostra Mercato, Alemanno rivendica la sfida che l’amministrazione comunale e gli uffici hanno accettato di riuscire ad organizzare un evento in poco più di venti giorni (l’ultimo provvedimento del Governo è solo dei primi di febbraio). E scommette sulla buona riuscita, così da poter smentire le cassandre.

Politica e social

Alemanno attacca poi Angelini e l’opposizione sul metodo utilizzato per l’interrogazione, partita da una sollecitazione attraverso i social dell’Associazione di fatto Nuova Norcia: “Pur di delegittimare gli avversari/’nemici’ – contrattacca il sindaco – si arriva perfino a dar credito alla più alta rappresentanza della “𝑙𝑒𝑔𝑖𝑜𝑛𝑖 𝑑𝑖 𝑖𝑚𝑏𝑒𝑐𝑖𝑙𝑙𝑖 𝑐ℎ𝑒 𝑝𝑟𝑖𝑚𝑎 𝑝𝑎𝑟𝑙𝑎𝑣𝑎𝑛𝑜 𝑠𝑜𝑙𝑜 𝑎𝑙 𝑏𝑎𝑟” (parole di Umberto Eco) che, da anni, rappresentando la parte peggiore della nostra meravigliosa comunità, si nascondono dietro l’anonimato di una pagina web!”.