Città di Castello

Polisport, Morini e Bucci in coro “Fare chiarezza in Commissione Controllo e Garanzia”

Chiediamo la convocazione, al più presto, della Commissione Controllo e Garanzia per fare chiarezza sulla questione Polisport, che da tempo abbiamo sollevato anche in Consiglio comunale esercitando il nostro diritto di sindacato ispettivo

E’ quanto hanno chiesto questa mattina, Nicola Morini, capogruppo di Tiferno Insieme e Vincenzo Bucci consigliere comunale di Castello Cambia, nel corso di una conferenza stampa nella sala dei Gruppi Consiliari.

Lo scorso 18 novembre abbiamo avanzato formale richiesta di incontrare il Presidente di Polisport, il Collegio dei Revisori dei Conti, e la RSU aziendale. Dopo una prima risposta positiva, il Presidente della partecipata, lo scorso 5 dicembre, ha rifiutato l’incontro in quanto “la scrivente società risponde, nelle forme e nei modi stabiliti dall’ordinamento, esclusivamente al socio pubblico di controllo e che tale qualità non può attribuirsi al singolo componente dell’organo collegiale di indirizzo del medesimo socio

Morini e Bucci si sono poi soffermati sulle questioni all’ordine del giorno dell’incontro richiesto con i vertici di Polisport e ancora non calendarizzato. “Un incontro richiesto per chiarimenti – hanno precisato i due consiglieri di opposizione – circa l’equilibrio di bilancio della società, l’esigibilità dei crediti, la solvibilità dei debiti e l’applicazione delle norme sulla trasparenza: avremmo posto delle domande che a questo punto contiamo di porre alla dirigenza di Polisport in Commissione Controllo e Garanzia”.

Vorremmo sapere chi è responsabile della situazione, durata per un anno, circa la mancata applicazione delle normative sulla trasparenza e contro la corruzione. A questo proposito, in mancanza di una risposta dell’Amministrazione, è stata inviata la medesima domanda all’Agenzia Nazionale Anti Corruzione (Anac). Perché non si è ancora provveduto al reintegro del terzo membro del CDA della Società così come indicato nello Statuto? Perché per la stagione 2016/17 non si è provveduto a redigere un ‘programma di organizzazione attività e servizi’ (con una relativa proposta di piano tariffario), così come previsto dall’art. 3 dello Statuto, e nonostante ciò, a partire da settembre 2016, il Comune ha continuato a finanziare Polisport?

Nel corso della conferenza Morini e Bucci hanno posto anche altri interrogativi:

  • sulla necessità di ottemperare alla norme che prevedrebbero la gratuità della carica per i Presidenti di società partecipate che sono dipendenti comunali in pensione;
  • su una possibile contiguità tra personalità politiche (riconducibili all’attuale e precedente maggioranza) ed alcune società sportive creditrici e se a ciò sia riconducibile il fatto che dall’ultima “relazione del Collegio sindacale dei revisori” mancasse la consueta espressione circa l’assenza di operazioni “in potenziale conflitto di interesse”;
  • sulla verifica “che la mancata pretesa del pagamento dei crediti sia riconducibile ad una indicazione politica espressa dal socio di maggioranza cioè la giunta comunale”.

Morini e Bucci, entrando nel merito delle questioni economico-finanziarie e di gestione del bilancio (citando i dati al 31/12/2015 con un totale di “ricavi” pari 1.586.000 euro e “debiti” per 1.609.000 euro con i crediti che ammontano a 640.000 euro aumentati di 120mila euro rispetto al bilancio precedente), hanno chiesto a quanto ammontano i debiti e se sono verosimilmente solvibili dalla Società e se la situazione inerente i crediti non ingeneri una disparità di trattamento fra varie società sportive del nostro territorio che non usufruiscono tutte della stessa “apertura di credito”.

Ci teniamo a sottolineare infine che non ci sfuggono le evidenti responsabilità dell’amministrazione comunale nel determinare tale situazione. Invitiamo quindi anche la giunta – hanno concluso Nicola Morini e Vincenzo Buccia favorire la massima chiarezza nell’interesse proprio e della comunità che, per quanto ci riguarda, siamo pronti a tutelare in tutte le sedi opportune a riguardo della corretta gestione delle risorse finanziarie del Comune e del pari diritto dei cittadini di poter godere di impianti sportivi economici, efficaci ed efficienti”.