Città di Castello

Piazza Archeologia, Vincenti chiede lumi su fine lavori, autorizzazioni e parcheggi

Nonostante la recente apertura la nuova Piazza dell’Archeologia (da poco ribattezzata Piazze delle Tabacchine) presso la Ex Fat non convince sotto vari aspetti.

Molte perplessità sono state espresse soprattutto dal consigliere di Tiferno Insieme Vittorio Vincenti: “Il cantiere risulta smantellato, quindi un cittadino penserebbe che le opere sono concluse in regola con tutti gli adempimenti burocratici e amministrativi. Eppure risulta evidente la difformità tra quanto visibile dai “render” del progetto pubblicati e quanto realizzato (vedi foto sotto), come nel caso dei parapetti in calcestruzzo e corrimano in acciaio Inox oppure grate e uscite di sicurezza in grigliato zincato al piano inferiore davanti all’area verde.

Render vs. realtà

In tutti i canali ufficiali di comunicazione, in effetti, era stato presentato al pubblico un “render” in cui si vedevano finiture dei parapetti della zona pubblica con strutture leggere in ferro mentre “questi risultano chiudere la vista della pinacoteca da varie visuali“. “In più occasioni – aggiunge Vincenti – fu affermato dagli amministratori che vi sarebbero stati stalli di parcheggio ad uso pubblico, ma ad oggi l’unico modo di accesso agli stessi è quello del cancello con telecomando“.

Vista grigliato parcheggio con parapetto Inox

Come da informazioni reperite da utenti del parcheggio sotterraneo, la zona con reperti archeologici sottostante l’area pubblica risulta in parte non protetta, addirittura con pezzi posati sul pavimento, e la zona è già sporca di immondizie nella rampa di accesso disabili. Il cordolo del marciapiede del parcheggio prospicente l’Hotel le Mura risulta inoltre danneggiato da prima di Ferragosto, rappresentando anche un rischio per l’incolumità dei pedoni e, ad oggi, non risultano né interventi di riparazione, né transennamenti temporanei. Infine per quanto inerisce le pur sparute aree verdi non si vedono impianti per l’irrigazione.

Vincenti ha annunciato così un’interpellanza per sapere: “Se è stata effettuata per la parte pubblica la fine lavori ufficiale al 31 agosto 2020 e se i certificati relativi a impianti e sicurezza antincendio siano stati rilasciati;
se le Autorizzazioni paesaggistiche (ed eventuali varianti) rilasciate siano conformi con quanto realizzato e se si è proceduto al collaudo architettonico degli stessi. Nel caso di Varianti per la sola zona pubblica, si chiede quali sono state quelle approvate dalla sovraintendenza e con quali modalità sono state rilasciate al Comune”.

Il consigliere di Tiferno insieme inoltre si chiede “come avverrà da parte del pubblico l’utilizzo dei parcheggi liberi previsti (ticket, apertura ad ore, ecc), se verrà transennata la zona dei cordoli rotti (e quando avverrà la riparazione) e se era prevista un’irrigazione della zona a verde e la possibilità di usufruirne da parte dei cittadini”.