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Piano di Gestione Ambientale del Comune di Spoleto: strumento strategico per la gestione del territorio

A pochi giorni dall’approvazione in Consiglio comunale, il Piano di Gestione Ambientale del Comune di Spoleto si rivela strumento strategico per la gestione ambientale del territorio. Grazie a questo prezioso database georeferenziato, che mette a sistema un’ingente e significativa serie di dati “tenuti in costante aggiornamento – spiega Stefano Lisci assessore all’ambiente – per monitorare una complessa serie di matrici ambientali, dall’emissioni in atmosfera, al rumore, dal controllo delle emissioni elettromagnetiche, alla verifica dei siti interessati da abbandono rifiuti, al patrimonio arboreo cittadino, ci siamo dotati di una mappa che ci assicura per la prima volta un controllo puntuale e rigoroso del territorio. Solo con una conoscenza approfondita e scientificamente rigorosa della situazione possiamo ottimizzare i processi di tutela del patrimonio ambientale”.

Il Piano di Gestione Ambientale è un sistema che consente un’attività complessiva di miglioramento della qualità della vita dei cittadini e di tutela della salute pubblica, tanto che, a pochi giorni dall’approvazione del piano in consiglio già si raccolgono i primi frutti del lavoro, specialmente perché grazie al piano si vanno a sanare situazioni problematiche come l’abbandono dei rifiuti.

“Già da un primo monitoraggio, basato su diverse segnalazioni – spiega Lisci – sono state identificati 58 siti definiti critici. Dai primi sopralluoghi effettuati, grazie ad un’azione che ha coinvolto Comune, Corpo Forestale dello Stato, Polizia Municipale e Bonificazione Umbra a cui vanno i miei personali ringraziamenti, in tre siti – due lungo il torrente Marroggia all’altezza della Casa di Reclusione e uno nel fosso della Spina – si è riusciti ad individuare e sanzionare i responsabili obbligandoli a smaltire i rifiuti e a riempire un formulario di Legge con l’indicazione della ditta che ha effettuato lo smaltimento e i siti dove sono stati portati i rifiuti”.

Il piano di gestione ambientale non si limiterà poi a configurarsi come strumento di controllo sul territorio ad uso del personale del Comune e dei tecnici ma grazie ad una interfaccia software, che sarà resa disponibile all’interno di sito web dedicato, anche i cittadini avranno l’opportunità di conoscere, grazie ad un intuitiva visualizzazione per mappe tematiche, i dati significativi che riguardano la situazione ambientale del territorio. Elemento chiave e propedeutico del Piano di Gestione Ambientale è stato il progetto di raccolta dati denominato “RisQTA – Spoleto Qualità Territorio e Ambiente – per un governo consapevole delle risorse locali nell’ottica dello sviluppo sostenibile” finanziato dalla Regione Umbria nell’ambito del POR FESRN per un costo complessivo pari ad € 183.944,17 , co-finanziato dal Comune di Spoleto per 41.488,17 euro. Il Piano sarà presentato in Consiglio comunale per la definitiva approvazione. È possibile consultare il Piano di Gestione Ambientale sul sito istituzionale del Comune alla sezione Turismo, Ambiente e Cultura nelle pagine dedicate a “Qualità, territorio e ambiente”, sulla colonna di sinistra.