Cronaca

Pian di Massiano, il Palazzetto a caccia di main sponsor

Un cambio di nome ogni due anni e che porterebbe soldi nelle casse del Comune. A breve verrà pubblicato il bando pubblico per individuare il soggetto interessato alla sponsorizzazione del Palazzetto a Pian di Massiano. A deciderlo è stata ieri la giunta comunale, su proposta dell’assessore Emanuele Prisco, come accade nelle altre città. “L’obiettivo è di poter acquisire risorse utili da poter investire nella gestione della struttura perugina e delle numerose attività sportive che qui si svolgono”, spiega l’assessore Prisco.
L’avviso pubblico per la sponsorizzazione del PalaEvangelisti prevede un importo minimo di 40.500 euro annui, durata di 24 mesi e come detto possibilità di attribuzione della struttura del nome dello sponsor. Sara anche possibile l’inserimento del logo dello sponsor sul timpano sud del palasport e sulle locandine delle manifestazioni promosse dall’amministrazione comunale.
Contro il futuro cambio di nome del PalaEvangelisti il Pd non è d’accordo. “Auspico che l’Amministrazione – spiega la consigliera dem Mori – si impegni affinchè il Palasport continui ad essere dedicato al perugino Evangelisti, e, solo eventualmente, affiancato al nome dello sponsor vincitore del bando. Penso a tal proposito ad altre strutture in Italia che, nella denominazione, hanno mantenuto il rispetto delle proprie origini: il PalaPaternesi di Foligno, il Nelson Mandela Forum di Firenze,  il PalaRuffini di Torino, per citarne alcuni.
Giuseppe Evangelisti, nato nel 1873 in Borgo S. Angelo a Perugia, fu atleta, artista e figura politica di spicco al tempo stesso. Raggiunse grande notorietà per la sua passione per la bicicletta, partecipando a numerose gare a livello regionale alla presenza dei migliori corridori del tempo, classificandosi sempre primo e guadagnandosi anche il titolo di “Campione dell’Umbria”; svolse l’attività di decoratore restauratore a Porta Sant’Angelo, ma una delle sue passioni più grandi fu la politica, tanto che più volte scese in guerra tra i garibaldini, comportandosi da valoroso sui vari campi di battaglia, conquistando sempre nuovi titoli e onorificenze per i meriti dimostrati, aderendo anche alla brigata Cacciatori delle Alpi, costituitasi a Perugia nel 1915.
La consigliera Mori spera, quindi, in un “ripensamento in questo senso da parte dell’Amministrazione comunale, strutturando il bando in modo da preservare l’attuale nome del nostro palasport, a cui eventualmente sarà possibile aggiungere ed affiancare quello dello sponsor che verrà”.